Arco: al Comune i terreni del “Villaggio del Fanciullo” a Bolognano

Una notizia che segna un passaggio importante per Arco e, in modo particolare, per l’abitato di Bolognano. Nella mattinata di oggi – lunedì 29 dicembre – il Comune ha formalmente acquisito i terreni del Villaggio del Fanciullo, uno spazio strategico nel cuore della frazione, rimasto per anni al centro di attese, discussioni e tentativi rimasti incompiuti.
Ad annunciarlo è stata direttamente la sindaca Arianna Fiorio, che ha scelto i canali social per comunicare alla cittadinanza l’esito positivo di un percorso ripreso e portato a termine dall’attuale amministrazione.
“Siamo molto soddisfatti di poter confermare l’avvenuta acquisizione dei terreni del Villaggio del Fanciullo da parte del Comune di Arco – si legge nel post pubblicato il 29 dicembre dalla sindaca Fiorio – Si tratta di uno spazio strategico nel cuore di Bolognano, atteso da anni, la cui acquisizione si era interrotta nella scorsa consiliatura a causa di alcune problematiche emerse. Abbiamo ripreso con convinzione i contatti con il Villaggio del Fanciullo, riuscendo a giungere a una definizione sostenibile per entrambe le parti.
Ringrazio il Presidente, ingegner Andrea Rudari, e il Consiglio di amministrazione per aver riaperto il dialogo con la nuova amministrazione e per la collaborazione che ha permesso di raggiungere questo importante risultato in tempi brevi.
Un ringraziamento va anche a tutto il Consiglio comunale, maggioranza e minoranza, che ha condiviso e sostenuto la bontà di questo passaggio.
Del futuro di questo luogo prezioso si potrà ora iniziare a discutere all’interno del Comitato di partecipazione, coinvolgendo tutte le cittadine e i cittadini interessati a offrire idee e suggerimenti“.
L’acquisizione dei terreni del Villaggio del Fanciullo rappresenta un passaggio non solo amministrativo, ma anche simbolico. La trattativa, avviata in passato, si era infatti arenata durante la precedente consiliatura, lasciando irrisolta una questione considerata centrale per la riqualificazione di Bolognano. La nuova amministrazione ha scelto di riaprire il dialogo, puntando su una soluzione definita dalla stessa sindaca “sostenibile per entrambe le parti”.
Particolarmente significativo, nel racconto di Fiorio, è il clima di condivisione istituzionale che ha accompagnato il percorso: il ringraziamento espresso al Consiglio comunale nel suo insieme sottolinea come l’operazione sia stata sostenuta trasversalmente, al di là delle appartenenze politiche.
Ora si apre una nuova fase, forse la più delicata e allo stesso tempo la più stimolante: quella della progettazione del futuro dell’area. L’amministrazione intende affidare il confronto al Comitato di partecipazione, chiamando in causa direttamente cittadine e cittadini interessati a contribuire con idee, proposte e visioni. Un approccio che punta a trasformare un’acquisizione patrimoniale in un percorso condiviso di costruzione del bene comune.
Per Bolognano, dopo anni di attesa, si tratta dell’inizio di una pagina nuova. Il “cosa” e il “come” verranno scritti nei prossimi mesi, ma il primo passo – quello più atteso – è stato finalmente compiuto. (n.f.)










