Arco: addio a Remo Torboli, storico negoziante del centro
Le due ambulanze di Trentino Emergenza erano arrivate martedì 17 settembre a sirene spiegate in via Segantini ad Arco, restando parcheggiate per parecchi minuti proprio davanti alle vetrine della bottega storica di calzature e abbigliamento Torboli. L’intervento era per soccorrere Remo Torboli, colto da malore. Oggi, mercoledì 18 settembre, il rione di San Giuseppe e la città di Arco piangono la sua scomparsa, assieme alla moglie Silvana e ai figli Patrizia, Rossella, Luca e Marco.
Remo Torboli aveva 95 anni e rappresentava la terza generazione della storica famiglia arcense, commercianti di scarpe. Passione che Remo aveva tramandato a tre dei suoi quattro figli, Rossella, Luca e Marco. Patrizia invece ha intrapreso la strada degli studi di medicina generale.
La “Bottega storica” di via Segantini, riconoscimento ricevuto nel 2013 da Remo dalle mani del compianto assessore al commercio Roberto Bresciani, affonda le radici nell’aprile 1907, nasce grazie allo spirito imprenditoriale di Francesco Torboli, bisnonno dell’attuale proprietario, Marco, il quarto nella generazione Torboli. Ben 117 anni di storia, con ogni probabilità la bottega più antica di Arco, che oggi propone anche abbigliamento e accessori alla moda. L’attività di famiglia nasce come calzaturificio. Francesco fabbricava scarpe di pelle su misura e vendeva materiali e pellami a peso per la loro realizzazione. Dopo Francesco, la bottega passa ad Alfonso che poi la lasciò al figlio Remo. Un personaggio che rappresentava i negozianti della vecchia guardia, ma che nel tempo ha saputo anche rinnovarsi. Negli anni ’70 ha fatto parte del direttivo dell’Unione Commercio di Arco.
Le esequie si svolgeranno venerdì 20 alle ore 17 presso la chiesa Collegiata di Arco.