Arco: addio a Mansueto Michele Santoni, “Cuore buono e sorridente”

La città di Arco si stringe attorno alla famiglia di Mansueto Michele Santoni, scomparso all’età di 74 anni. Un uomo semplice, gentile, conosciuto e riconosciuto da tanti per quel sorriso che sembrava non spegnersi mai. La notizia della sua morte ha toccato profondamente la comunità, portando con sé un fiume di ricordi e di affetto.
Fra questi, anche quello del consigliere comunale di Arco Dinamica ed ex parlamentare Mauro Ottobre, che ha voluto dedicargli parole sincere, quasi sussurrate, come si fa con chi lascia un segno autentico.
«Una bravissima persona, gentile nei modi e sempre sorridente»
«Quando vedi che persone come Michele se ne vanno, ti fermi un attimo e lo ricordi», scrive Ottobre in un messaggio colmo di nostalgia.
E aggiunge: «Il mio ricordo è di una bravissima persona, gentile nei modi e sempre sorridente. Alle feste paesane di molti anni fa, lo rivedo ballare il liscio, sempre soddisfatto».
Una scena semplice, quotidiana, ma talmente viva da raccontare più di mille parole chi fosse veramente Michele: uno che sapeva stare tra la gente, uno che portava luce anche nei piccoli gesti.
«Mancherà ad Arco – conclude Ottobre – ma il suo sorriso e la sua gentilezza resteranno nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuto».
Il necrologio: una famiglia unita nel dolore
A esequie avvenute, la famiglia Santoni ha diffuso un necrologio toccante: «Ha cessato di battere il cuore buono e generoso di Mansueto Michele Santoni», si legge.
Una frase semplice, ma capace di racchiudere l’essenza di una vita. A darne il triste annuncio la moglie Rosanna, il figlio Mathias, i fratelli Gino con Kibra e Vittorio con Fabiola, le sorelle Elena e Maria con Hassen, i nipoti e tutti i parenti.
La comunità ricorderà Michele con una messa venerdì 5 dicembre alle ore 16.00, presso la Chiesa Collegiata di Arco.
Una comunità che non dimentica
La scomparsa di Michele Santoni lascia un vuoto silenzioso, di quelli che non fanno rumore ma che si avvertono nei luoghi più familiari: nelle feste di paese, nei saluti per strada, nelle memorie condivise. «Il suo sorriso resterà con noi», scrivono in molti.
E forse è proprio questo il modo più vero per ricordarlo: continuare a far vivere, nell’umanità quotidiana, quel cuore buono e generoso che Arco non dimenticherà.
(n.f.)










