ARCO: 13 DENUNCIATI PER 18 TRUFFE ON LINE CON RICARICHE POSTEPAY

Redazione10/03/20193min
CARABINIERI TRUFFA RICARICHE

I Carabinieri della Stazione di Arco hanno denunciato 13 persone per truffa ai danni di cittadini del Basso Sarca.
Dal mese di ottobre 2018 a pochi giorni fa 18 cittadini del Basso Sarca hanno sporto denuncia ai Carabinieri arcensi per truffe avvenute tutte con il medesimo modus operandi: le vittime, dopo aver posto inserzioni di vendita su siti di annunci economici (www.subito.it, www.bacheca.it etc), sono state contattate telefonicamente da persone interessate all’acquisto che dopo qualche domanda sui prodotti accettavano il prezzo di vendita senza battere ciglio o trattare il prezzo. Il venditore veniva quindi invitato a recarsi presso un ATM delle Poste (Postamat) evidenziando un nuovo metodo per ottenere immediatamente il denaro e con grandi capacità persuasive convincevano le vittime a recarsi presso il punto di prelievo automatico di denaro contante – nella fattispecie il Postamat delle Poste di viale Monache di Arco. A stretto contatto telefonico invitavano le persone ad inserire nella slot il proprio Bancomat o Carta credito, comunicando loro il numero della Postepay del truffatore che, anziché prelevare, il denaro veniva loro ricarato con importi dai 600 ai 5.380 Euro. Quando le vittime si sono accorte di essere state truffate si sono recate presso la Stazione Carabinieri di Arco per sporgere denuncia. Tutte le vittime hanno riferito che gli interlocutori sempre uomini e molto gentili, avevano una capacità di eloquio non comune e si mostravano realmente interessati ai prodotti posti in vendita.
Le indagini hanno scoperto i 13 autori, residenti nei centro-nord Italia, che hanno agito in proprio senza concorso o associazione nel compiere i reati, tutti deferiti alla Procura della Repubblica di Rovereto per il reato di truffa. Anche l’Alto Garda, quindi, non è immune da questi nuovi metodi di “cybercrime” a discapito di fruitori di internet di un’altra generazione, che vede la facilità della compravendita on-line senza conoscerne a fondo le sfumature criminali che possono nascondere. Infatti le vittime sono di un’età compresa tra i 51 e 78 anni, per lo più pensionati.
Anche il tg satirico Striscia la Notizia ha messo in onda in questi giorni alcuni servizi che mettono in guardia i cittadini dai furbetti di tali truffe.
I Carabinieri avvisano i cittadini di porre la massima attenzione alla richiesta di ottenere del denaro inserendo la propria tessera bancomat/postamat/carta di credito e digitando il codice PIN, perché con tale operazione non si ottiene l’accredito di denaro ma di fa un versamento sul contro dell’interlocutore falsamente interessato all’acquisto.