APT Garda Dolomiti sostiene Outdoor Safety First. Parola d’ordine: “Sicurezza”
Il progetto, nato da un’idea della società “Mmove® in to Nature” di Arco con la collaborazione di partner locali e internazionali, raccoglie strategie di prevenzione e di gestione dei rischi legati all’attività outdoor per sottolineare l’importanza del tema sicurezza nel territorio dell’Alto Garda. Come ulteriore conferma della qualità dei servizi offerti sul territorio del Garda Trentino, l’APT Garda Dolomiti anche quest’anno mette a disposizione dei propri ospiti una vacanza esperienziale che unisce divertimento e sicurezza. Per l’estate 2021 il focus su questa tematica è il progetto “Outdoor Safety First”, un incubatore di procedure di sicurezza, ideato dalla società Mmove®, dove aziende e professionisti del settore condividono strategie di prevenzione e di gestione dei rischi legati all’attività “outdoor”.
Questo progetto abbraccia diversi aspetti della sicurezza, dall’informazione preventiva alla revisione delle procedure adottate fino all’adeguatezza dell’attrezzatura a noleggio. Importante novità di quest’anno riguarda la sanificazione dell’attrezzatura tecnica, in particolare di caschi e mute. Con “Outdoor Safety First” infatti è stato sviluppato un nuovo sistema di gestione dei DPI attraverso il lavaggio e l’asciugatura preventiva, la sanificazione mediante l’ozono e il confezionamento dell’attrezzatura con il sigillo di garanzia. Oskar Schwazer, Direttore di Garda Dolomiti S.p.A. – Questa è un’ulteriore conferma della qualità che vogliamo offrire agli ospiti del Garda Trentino, approfondendo giorno dopo giorno ogni aspetto delle buone pratiche di gestione del rischio”. Il progetto ha mosso i primi passi nel 2016 grazie all’idea di Mmove®, con la collaborazione di realtà locali come il centro surf Segnana Watersports e il centro di noleggio bici Velolake, e di partner tecnici internazionali come Climbing Technology, Ortovox, Home to Home Project, Garmin e Regiondo – affiancato dallo studio legale VZA di Trento – che condividono “know-how”, esperienze e strategie per fornire all’utente un servizio altamente professionale. “Da molti anni il tema della sicurezza è un filo conduttore comune, condiviso e promosso dalle principali aziende che operano nel mondo “outdoor”. Diffondere questo tipo di cultura è un approccio responsabile che caratterizza servizi e prodotti, che ci auspichiamo possa diffondersi il più possibile per creare un sistema di qualità certificato” – conclude Mauro Girardi, ideatore e promotore attivo del progetto.