Approvata la Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile
Via libera dalla Giunta provinciale alla “Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile”, documento che interessa in pratica tutte le aree strategiche su cui ha competenza la Provincia autonoma di Trento e che declina a livello locale gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. Al centro del documento, che nei mesi scorsi ha seguito un lungo iter partecipativo, coinvolgendo i principali soggetti istituzionali ed economico-sociali della provincia ed in generale tutti i cittadini, gli obiettivi a cui tendere nei prossimi anni per assicurare alle nuove generazioni un futuro sostenibile, puntando in sintesi ad un Trentino più “intelligente”, più verde, più connesso, più sociale, più vicino ai cittadini. Nella Strategia ritroviamo i principali temi di cui di dibatte anche a livello nazionale e internazionale: i cambiamenti climatici, naturalmente (e quindi le problematiche riguardanti la riduzione delle emissioni, il consumo e la produzione di energia, la gestione sostenibile delle risorse e quant’altro) ma anche il lavoro, la formazione, le nuove povertà, la sicurezza, la salute, l’innovazione digitale e così via.
L’adozione della Strategia da parte delle Regioni e delle Province autonome è prevista dalla normativa nazionale ed è condizione prioritaria anche per accedere ai programmi e ai relativi finanziamenti europei.
L’orizzonte temporale della Strategia – 10 anni – rappresenta senz’altro una opportunità per l’Amministrazione provinciale, normalmente costretta a programmare su cicli più brevi. Si tratta quindi di uno strumento importante per orientare l’attività programmatoria della Provincia autonoma e costituisce al tempo stesso un punto di riferimento per gli enti collegati (dai Comuni alle Comunità, da Trentino sviluppo, ai centri di ricerca provinciali fino ai parchi e alle aree protette), perché la costruzione di un futuro sostenibile è ovviamente un impegno che coinvolge tutti. Come previsto da una risoluzione approvata dal Consiglio provinciale lo scorso marzo, verrà predisposta fra l’altro una procedura di valutazione preventiva dei disegni di legge di competenza della Giunta e dei piani settoriali provinciali, in ordine alla coerenza con i contenuti della Strategia provinciale. Non solo: declinare a livello locale gli obiettivi di sostenibilità della SproSS sarà da qui in avanti fondamentale anche per l’accesso ai fondi europei previsti nei rinnovati strumenti della programmazione europea 2021-2027.
I contenuti della SproSS – questo l’acronimo della Strategia – si richiamano agli indirizzi e alle strategie delineatesi in questi anni a livello globale, nella consapevolezza che sfide come quella del cambiamento climatico interessano tutto il pianeta, e che il territorio alpino ne risente in maniera particolarmente intensa.