Apm, nuovo corso per la “partecipata” di Riva: Chizzola presidente, nel Cda anche Giovanazzi e Alì

Redazione29/10/20254min
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La “rivoluzione” nelle partecipate rivane può dirsi ormai compiuta. Dopo i cambiamenti ai vertici del Lido, di Ags e del Museo Alto Garda, anche per Apm – Alto Garda Parcheggi e Mobilità srl è arrivato il momento del rinnovamento.
Nei giorni scorsi, il sindaco Alessio Zanoni ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della società interamente controllata dal Comune di Riva del Garda, che gestisce il sistema dei parcheggi, la piscina “Enrico Meroni” e la rete di videosorveglianza cittadina.

Il nuovo assetto segna la fine dell’era dell’amministratore unico, finora rappresentato da Marco Torboli, e l’avvio di una gestione collegiale a tre membri, scelta – come ha spiegato Zanoni, parlando alla stampa locale – “per garantire una pluralità di competenze tecniche e professionali di alto livello, in relazione anche alle diverse e distinte attività che la società porta avanti”.

 

 

A guidare la nuova Apm sarà Fabiano Chizzola, 51 anni, commercialista e socio fondatore dello studio “GC Studi Commercialisti”, figura già nota nel panorama economico trentino. Con lui, nel consiglio siedono l’avvocata Ilaria Giovanazzi, socia dello studio legale “DGM – Depretto, Giovanazzi, Matassoni e associati”, e Claudio Alì, manager con una lunga esperienza nel settore pubblico, attuale direttore generale di Asis e già ai vertici di Patrimonio del Trentino e Trento Fiere.

“Il passaggio da un amministratore unico a un Cda – ha spiegato ancora il sindaco Zanoni – nasce dal desiderio di valorizzare competenze diverse, con l’obiettivo di affrontare in modo più efficace le sfide della mobilità, della gestione dei parcheggi e dei servizi sportivi.”

Una scelta, ha precisato il primo cittadino, senza aggravio di costi per le casse pubbliche: “Il compenso complessivo dei tre componenti sarà pari, e anzi leggermente inferiore, a quello che percepiva in precedenza l’amministratore unico.”

La nomina è avvenuta durante l’assemblea dei soci di ieri, nella sede di Villino Campi, alla presenza dei nuovi amministratori. L’ex amministratore unico, Marco Torboli, non era invece presente all’incontro in quanto fuori regione per ferie. La sua posizione resta però al centro di una vicenda ancora aperta: la revoca dell’incarico, avvenuta su iniziativa del sindaco, potrebbe infatti sfociare in uno scontro legale. Torboli, che aveva comunicato l’intenzione di dimettersi entro fine settembre, aveva segnalato alla Guardia di Finanza alcune presunte irregolarità negli incassi dei parcheggi, ora oggetto d’indagine.

Il nuovo consiglio di amministrazione avrà come primo compito quello di fotografare la situazione interna della società, avviando una ricognizione generale delle attività e delle priorità operative. In agenda, spiega Zanoni, c’è anche il rafforzamento del servizio di sosta con una maggiore attenzione all’innovazione tecnologica e al miglioramento dell’offerta, senza dimenticare il futuro della piscina “Enrico Meroni”, tema che coinvolge anche altri Comuni dell’Alto Garda.

Con questa nomina, Apm apre ufficialmente un nuovo capitolo della sua storia, all’insegna della trasparenza, della competenza e di una gestione condivisa. Resta da capire se il passato, con le sue ombre e le sue tensioni, tornerà a farsi sentire nei prossimi mesi. (n.f.)