Animali delle nostre montagne: incontro con il naturalista Alessandro Marsilli

Cervi che si muovono silenziosi tra i boschi, aquile che dominano le vette e l’eco del bramito che annuncia l’autunno: sono queste le suggestioni che accompagnano “Animali delle nostre montagne”, il nuovo appuntamento culturale promosso dall’Associazione SOS Altissimo di Nago, da anni impegnata nella tutela del patrimonio ambientale dell’Alto Garda e del Monte Baldo.
Un viaggio in due tappe, l’ultima delle quali si svolge venerdì 24 ottobre a Torbole, dedicato alla scoperta della fauna alpina e del fragile equilibrio che la sostiene.
Un progetto per conoscere e proteggere
L’iniziativa nasce dal desiderio di avvicinare cittadini e visitatori al mondo naturale che circonda Arco, Nago e Torbole, spesso vissuto più come scenario turistico che come ecosistema vivo e complesso.
“Animali delle nostre montagne” propone un vero e proprio percorso di conoscenza e consapevolezza, guidato da Alessandro Marsilli, naturalista e faunista, che accompagnerà il pubblico in un doppio incontro pensato come un viaggio tra scienza, emozione e rispetto per la natura.
L’appuntamento è previsto venerdì 24 ottobre alle ore 20.30 presso la Colonia Pavese di Torbole (via della Lova).
Entrambi gli incontri sono a ingresso libero e gratuito, a conferma della volontà dell’associazione di rendere la conoscenza ambientale accessibile a tutti.
Chi è SOS Altissimo di Nago
L’Associazione SOS Altissimo di Nago nasce negli anni Duemila come gruppo civico e ambientalista impegnato nella salvaguardia dell’ambiente naturale del Monte Altissimo, un’area di straordinaria biodiversità che sovrasta il Lago di Garda settentrionale.
Aderente al Coordinamento Tutela Ambiente Alto Garda e Ledro, l’associazione si è distinta per azioni concrete di tutela del territorio, monitoraggi ambientali, iniziative culturali e divulgative e campagne di sensibilizzazione contro il consumo di suolo e l’abbandono dei rifiuti.
Negli anni, SOS Altissimo ha promosso incontri pubblici, escursioni naturalistiche e momenti di confronto tra cittadini, amministrazioni e studiosi, con l’obiettivo di costruire una cultura condivisa della sostenibilità e di valorizzare le montagne gardesane non solo come meta turistica, ma come luogo di identità e memoria collettiva.
Le Alpi, laboratorio di biodiversità
Le Alpi, spiega l’associazione nella presentazione dell’evento, rappresentano uno dei più importanti scrigni di biodiversità d’Europa, ma anche un territorio fragile, minacciato dai cambiamenti climatici, dal turismo di massa e dalla frammentazione degli habitat.
Attraverso immagini, racconti e approfondimenti scientifici, Marsilli accompagnerà il pubblico alla scoperta delle specie che popolano i nostri boschi e pascoli d’alta quota — dal cervo al capriolo, dal camoscio al lupo, fino ai grandi rapaci — raccontandone le abitudini, le sfide di sopravvivenza e il ruolo ecologico in un ambiente in continuo mutamento.
Un percorso che unisce scienza e sensibilità, ricordando che la conoscenza è il primo passo verso la tutela.
Un invito aperto alla comunità
Con “Animali delle nostre montagne”, SOS Altissimo rinnova il proprio impegno a promuovere un dialogo tra uomo e natura, invitando la cittadinanza a riscoprire il valore della fauna alpina come parte integrante del proprio territorio.
Le due serate rappresentano un’occasione per ascoltare, osservare e riflettere, ma anche per rinsaldare il legame tra comunità e paesaggio, un tema sempre più centrale nel dibattito ambientale locale.
L’associazione ricorda che l’ingresso è libero e che tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Per informazioni e contatti: [email protected]
(n.f.)