Ancora quattro strutture con eternit a Nago Torbole: “Che fa il Comune?”
In un recente studio del dottor Michele Biasion sulla presenza di cemento-amianto sui tetti del Basso Sarca e Ledro, apparso sulla stampa locale, ha creato lo spunto per la nuova interrogazione del gruppo politico “Progetto Comune Nago-Torbole”, dal titolo: “È monitorata la presenza di eternit? Quando e chi deve effettuare la bonifica?”
Nel report della Provincia, datato 28 marzo 2024, emerge che nel comune di Nago-Torbole sono ancora 4 le strutture contaminate e che richiedono un intervento urgente, mentre un caso è meno grave. “Come è noto l’eternit, essendo un composto dell’amianto, è un materiale pericoloso per la salute di chi abita l’immobile e per chi si trova nelle sue vicinanze – si legge nell’interrogazione – soprattutto se deteriorato e in stato di sfaldamento”. Si tratta, si legge nell’elenco della Provincia, nella tabella 1, di una copertura casetta attrezzi, di un tetto deposito, una tettoia non accatastata, una copertura casetta deposito; nella tabella 2, di pannelli parete di un box auto.
Con queste premesse, i consigliere Johnny Perugini e Nino Mazzocchi chiedono all’assessore delle politiche della salute se “il Comune di Nago-Torbole dispone della mappatura dei siti in cui è presente l’eternit; se esiste un piano di rimozione dei materiali danneggiati o comunque un piano di bonifica; a chi compete verificare l’obbligatorietà della rimozione e smaltimento dell’eternit; quali iniziative ha avviato l’amministrazione per risolvere il problema al fine di assicurare la salute di tutti i censiti e ospiti”.