Anche il Consiglio Provinciale risponde alla raccolta fondi per l’Ucraina
Sono già migliaia i morti della guerra tra Russia e Ucraina. Migliaia anche le strutture – case, reti di trasporti, ospedali, scuole – che sono state distrutte. L’intervento militare sta determinando anche un afflusso massiccio di profughi nell’Unione Europea: già 86.066 sono le persone giunte in Italia, più di 1.200 in Trentino, ma l’incremento giornaliero è di circa mille ingressi nel territorio nazionale.
Per affrontare questa situazione la Provincia Autonoma di Trento ha promosso un’iniziativa, ottenendo una vasta area di adesioni tra enti pubblici e soggetti del mondo sociale ed economico trentino. Il fondo provinciale di solidarietà “Emergenza Ucraina 2022” sarà alimentato dai contributi liberamente versati dai lavoratori, ma anche dai datori di lavori e dai cittadini.
Il Consiglio provinciale di Trento ha voluto partecipare convintamente e l’Ufficio di Presidenza ha approvato apposita delibera. I dipendenti dell’ente consiliare sono stati invitati a offrire una o più quote da 10 Euro, prelevabili dal proprio stipendio, a fronte delle quali il Consiglio verserà a sua volta una somma almeno equivalente, raddoppiando quindi l’effetto.
Le offerte libere si versano invece con le seguenti modalità:
– tramite il portale dei pagamenti Mypay della Provincia di Trento, selezionando come ente beneficiario la Provincia Autonoma di Trento e come tipologia di pagamento l’indicazione “Donazioni per l’Ucraina”;
– tramite versamento diretto sul conto di tesoreria della Provincia autonoma di Trento, presso gli sportelli UniCredit o presso le Casse Rurali, specificando i seguenti codici: codice filiale: 5079; codice ente: 400; causale: Donazioni per Ucraina.
La raccolta avrà termine nel mese di dicembre 2022.