Amsa, presidente Paolo Giovanazzi: priorità per Stazione e Casinò

Nel pomeriggio di giovedì 4 settembre nella sede di Amsa, al Casinò municipale, la sindaca Arianna Fiorio ha presentato i componenti del nuovo cda di Amsa, l’Azienda municipale sviluppo Arco, designati nelle persone di Cinzia Capra, Paolo Giovanazzi (presidente), Bruno Lunelli, Mattia Riccadonna e Marialuisa Tavernini, illustrando i criteri adottati per la loro scelta.
«In primo luogo, desidero ringraziare tutte le persone che hanno presentato le candidature -ha detto la sindaca- che sono state 40: un numero che equivale a un segnale importante di partecipazione e interesse per il nostro territorio. Vorrei iniziare con una breve nota di metodo. Ho sempre ritenuto che un consiglio di amministrazione non debba rappresentare esclusivamente una parte, ma debba essere espressione di una visione collettiva, oltre a garantire la diversità di genere. Già prima di assumere questo incarico avevo sottolineato l’importanza della collaborazione e del confronto, e confermo oggi l’impegno mio e della Giunta ad amministrare nell’interesse di tutti. Fatta questa premessa, va ricordato che, a eccezione dell’ultimo cda che si è discostato da questa prassi, in passato uno dei consiglieri veniva indicato dalle minoranze. Non potevo certo essere io a interrompere un’apertura di questo tipo. Sebbene le minoranze non abbiano espresso un nominativo unitario, abbiamo comunque scelto, come maggioranza, all’interno del perimetro dei nomi da loro proposti e per questo è stata indicata Marialuisa Tavernini. Abbiamo inoltre ritenuto opportuno nominare tre consiglieri tecnici, portatori di competenze diverse e complementari: Mattia Riccadonna, architetto; Cinzia Capra, laureata in ingegneria gestionale; Paolo Giovanazzi, commercialista, indicato anche come presidente. Infine Bruno Lunelli, quale memoria storica e punto di continuità».
«È importante ricordare che Amsa – ha concluso la sindaca – non rappresenta un ulteriore livello politico, bensì un braccio operativo dell’amministrazione. Le sue competenze riguardano la realizzazione e gestione di impianti sportivi ad uso pubblico; la gestione di strutture turistico-ricettive; l’esecuzione di opere pubbliche connesse o propedeutiche; la realizzazione e gestione dei parcheggi; e l’esercizio di servizi di interesse generale. Da parte nostra c’è la volontà di affrontare con decisione alcuni nodi strategici, tra questi in particolare il risanamento della stazione delle corriere; la riapertura del bar del Casinò, per cui andrà predisposto al più presto un nuovo bando; la manutenzione ordinaria e straordinaria del Casinò; la rimodulazione della gestione del piano parcheggi, con particolare attenzione ai residenti; l’avvio di una riflessione seria sulla ristrutturazione del campeggio in fascia lago; l’affidare nuovi servizi pubblici tramite Amsa».
«Non conosco ancora bene l’azienda -ha detto il nuovo presidente Paolo Giovanazzi- e sarà necessario qualche tempo per orientarsi e iniziare a lavorare, ma personalmente sono molto contento, felice e motivato. Darò il massimo delle mie capacità, assieme a tutta la squadra, anche perché sono di Arco, nato ad Arco e residente ad Arco, e vedo quello che è successo al nostro territorio in questi ultimi vent’anni».