Amarezza per il Nago-Torbole: il sogno Eccellenza svanisce ai rigori

Redazione02/06/20254min
NAGO TORBOLE CALCIO A (1)


 

Una serata di illusioni, colpi di scena e infine di profonda amarezza: così si è consumata la delusione del Nago-Torbole allo stadio Briamasco di Trento, dove nel tardo pomeriggio di domenica 1 giugno la formazione altogardesana ha visto sfumare all’ultimo respiro la possibilità di accedere al prossimo campionato di Eccellenza. Lo spareggio contro il Gherdeina, che metteva in palio l’ultimo posto disponibile, si è trasformato in una lunga e logorante battaglia terminata solo dopo i calci di rigore, con la vittoria dei ladini e le lacrime trentine.

Per due volte il Nago-Torbole è riuscito a risorgere quando tutto sembrava perduto. Prima con una prodezza all’ultimo istante dei tempi regolamentari firmata da uno straordinario Forcinella, e poi con un destro potente di Garcia nei minuti finali del secondo tempo supplementare. Ma il destino aveva in serbo un epilogo ancora più crudele: nella lotteria dei rigori, a tradire i sogni della squadra di mister Weidling è stato un singolo errore, quello di Prandi, mentre il Gherdeina festeggiava una promozione che sa di beffa per i trentini.

 

 

E dire che la serata era iniziata con timori reciproci e ritmi bassi, con le squadre contratte per l’importanza della posta in palio. I primi squilli erano arrivati dal Gherdeina, che al 18′ si portava avanti grazie a un’incornata vincente di Demez su punizione. I trentini, storditi, tentavano di reagire, ma proprio allo scadere del primo tempo incassavano il secondo gol, ancora una volta per mano di Demez, questa volta con un diagonale letale che sembrava tagliare le gambe ai ragazzi in biancoblu.

L’ingresso in campo di Forcinella ad inizio ripresa, però, ha cambiato l’inerzia. Bastano pochi minuti al centravanti per lasciare il segno: uno scambio rapido con Garcia, controllo spalle alla porta e tiro all’incrocio dei pali per riaccendere la speranza. I minuti scorrono tra occasioni da una parte e dall’altra, con Gobbi che sciupa incredibilmente un’occasione d’oro a due passi dalla porta e il Gherdeina che sfiora il colpo del KO.

Poi, quando tutto pareva perduto, è ancora Forcinella a firmare il 2-2 al 95′, deviando un pallone vagante nato da una punizione dalla trequarti di Garcia, in un’azione disperata in cui persino il portiere Bordignon era salito in area.

I supplementari non hanno risparmiato emozioni. Al 93’ Piccoliori porta avanti nuovamente il Gherdeina, ma è ancora Garcia, al 109’, a tenere vivo il sogno trentino con un destro al volo che vale il 3-3. Tutto si decide dagli undici metri. Una sola esitazione, un rigore sbagliato, e quel sogno tanto inseguito si sgretola in un istante.

A piangere, oltre al Nago-Torbole, è anche la Condinese, che avrebbe beneficiato di un’eventuale promozione dei trentini, vedendo così sfumare anche la propria opportunità di salire in Promozione.

Una serata che resterà impressa nei cuori dei tifosi, anche se dopo l’incontro la squadra si è ritrovata a cena con sostenitori e amici per coronare comunque un campionato che l’ha vista protagonista indiscussa.