Alpinista arcense cade nel crepaccio del ghiacciaio: illeso
Un alpinista di Arco, Danilo Lunghi, 64 anni, è caduto in un crepaccio sul monte Vioz, nel gruppo Ortles-Cevedale. L’incidente è accaduto mercoledì 23 agosto. L’uomo si trovava tra la cima Vioz e il Palon de la Mare a una quota di circa 3.600 metri quando è improvvisamente precipitato dentro un crepaccio per circa 20 metri. Il compagno di cordata è riuscito a trattenere la sua caduta, evitando che l’alpinista finisse in profondità. L’uomo, cosciente e senza traumi evidenti, è poi riuscito ad appoggiarsi ad uno sperone che gli ha permesso di scaricare il peso dal suo compagno. La richiesta di aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 11.30.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è volato in quota ed ha verricellato sul posto il Tecnico di elisoccorso con l’equipe sanitaria. Mentre il Tecnico di elisoccorso procedeva nel mettere in sicurezza l’alpinista nel crepaccio, l’elicottero ha trasportato in quota altri soccorritori della Stazione di Peio con la strumentazione specifica per operazioni di recupero in crepaccio, oltre che i gestori dei rifugi Larcher e Vioz, componenti del Soccorso Alpino. Grazie al supporto del cavalletto Cevedale, gli operatori si sono calati nel crepaccio fino a raggiungere l’alpinista, per poi recuperarlo in superficie. L’uomo, in buone condizioni di salute, è stato elitrasportato all’ospedale di Cles per accertamenti. L’operazione di soccorso è terminata intorno alle 13.30.