All’Enaip di Arco eliminate tre palme infette
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Prosegue il lavoro del cantiere comunale di taglio e rimozione delle palme colpite dal Paysandisia Archon (o castnide delle palme) presenti negli spazi pubblici: nella mattina di lunedì 17 febbraio è intervenuto al centro di formazione professionale Enaip, dove le palme segnalate erano tre. Due erano gravemente compromesse, una pressoché morta (ma quasi invisibile perché ricoperta di edera). Com’è ormai noto, il castnide delle palme, lepidottero di origine sudamericana giunto recentemente in Europa, ha infestato anche l’Alto Garda, causando danni molto rilevanti alle palme. Le larve di questa farfalla scavano gallerie all’interno del fusto e sulle foglie, causando un generale deperimento della pianta e portandola alla morte. Per coordinare le attività di contrasto a questa emergenza, destinata a modificare il paesaggio altogardesano, è stato istituito un tavolo di lavoro dove siedono la Comunità di valle e i Comuni interessati, e al quale hanno portato le loro competenze sia la Provincia sia la Fondazione Edmund Mach.
Si ricorda che per arginare i danni causati dal castnide delle palme è possibile in primo luogo procedere con trattamenti fitosanitari sulle piante ancora in buono stato, affidandosi a esperti nel settore. Per le piante che risultano compromesse e con evidente stato di sofferenza vegetativa, invece, l’unica soluzione è procedere al taglio e allo smaltimento del tronco, così da allontanare le larve e le future farfalle, che a loro volta diffonderebbero nuovamente altre larve. Solo un’azione di taglio capillare e estesa a tutto il territorio, infatti, può consentire di ridurre la propagazione del lepidottero e garantire il salvataggio delle piante sane.
Dal 13 febbraio è nuovamente aperto il centro di raccolta delle ramaglie prodotte dalla potatura e delle palme, nel parcheggio del santuario delle Grazie in località Ceole, destinato a tutti gli utenti della Comunità Alto Garda e Ledro, che accoglie anche le palme. Al centro, aperto fino al 26 aprile il martedì e il giovedì dalle 13 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12, le palme vanno conferite nell’area dedicata con i tronchi tagliati in frazioni di circa mezzo metro, mentre le foglie nella vicina area per le ramaglie. L’accesso è consentito solo all’utenza domestica con mezzo proprio o mezzo di terzi con esibizione della tessera sanitaria originale dell’intestatario della tariffa rifiuti.
Il taglio delle palme è avvenuto alla presenza della terza classe del corso Gara (Gestione delle acque e risanamento ambientale), che nella stessa mattina ha seguito una conferenza di Massimo Bertamini, tra i primi a dare l’allarme, ormai diversi anni fa, circa i rischi legati alla diffusione del Paysandisia Archon.