Alla scuola professionale si diventa Tecnico manutentore di elicotteri
Prende ufficialmente il via un progetto per la definizione di un percorso di Alta Formazione Professionale per il rilascio del titolo abilitante alla funzione di tecnico manutentore di elicotteri a turbina. Si tratta di un risultato frutto del protocollo siglato lo scorso ottobre da Provincia, Università di Trento, Trentino Sviluppo, Fondazione Mach, Aeroporto Caproni, Italfly e Istituto “Martino Martini ” di Mezzolombardo, con lo scopo di sviluppare la filiera della formazione aeronautica in Trentino. Il gruppo di coordinamento, costituito a seguito del protocollo, ha individuato, tra le figure necessarie sul territorio trentino, quella del manutentore di elicotteri, registrando un aumento del fabbisogno di questa figura sia a livello locale che nazionale.
Con il provvedimento approvato dalla Giunta provinciale si dà avvio alla definizione del percorso e si assegna all’Istituto “Martino Martini” di Mezzolombardo il coordinamento e la gestione del progetto per l’accreditamento all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Per l’attuazione delle attività previste sono stati stanziati 200.000 euro ed è stato costituito anche un gruppo di lavoro da affiancare all’Istituto di istruzione “Martino Martini” composto dal Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento, dal Nucleo Elicotteri del Servizio Antincendi e protezione civile della Provincia autonoma di Trento e dal principale partner industriale del settore manutenzione elicotteri presente sul territorio – Helicopters Italia – al fine di verificare i requisiti richiesti da ENAC per la relativa certificazione.
L’Istituto avrà il compito di elaborare un progetto generale da proporre ad ENAC con relativo organigramma organizzativo (figure chiave: accountable manager, quality manager, training manager, staff di trainers ed examiners), il Syllabus di implementazione della parte didattica consistente nei 12 moduli teorico-pratici necessari per l’ottenimento della certificazione LMA A3, B1.3 e B2, l’elaborazione del database dei quesiti degli esami con i requisiti di attendibilità, congruità e numerosità richiesti da ENAC per lo svolgimento dei relativi test per singolo modulo. Avrà inoltre l’onere di stipulare accordi con primarie aziende del settore che consentano di effettuare la parte pratica di tali moduli e l’attività di manutenzione in contesto reale.
Ultimate le fasi previste per l’accreditamento ENAC, il percorso sarà attivato all’interno del sistema dell’Alta Formazione Professionale a partire dall’anno formativo 2019/2020.