Alla “Craffonara” di Riva le foto di Guido Benedetti alla riscoperta della Valle di Gresta

La Galleria Civica “Craffonara” di Riva del Garda ospiterà, dal 10 novembre, la mostra fotografica di Guido Benedetti, 40 immagini che rendono visibili gli studi che il geografo Alessandro Cucagna effettuò a cavallo tra il 1977 e il ’78 sulla Valle di Gresta.
Si tratta del resoconto di alcune escursioni durante le quali annotò i propri appunti, rielaborati in uno scritto più organico che venne pubblicato, a cura del Museo Civico di Rovereto, col titolo “La valle di Gresta descritta da Alessandro Cucagna (1915-1985)”, dove traspare la passione del geografo abituato a leggere e a ricostruire il paesaggio avvalendosi non solo della conoscenza diretta ma anche delle testimonianze raccolte da persone del luogo, dalle antiche carte geografiche, di cui era uno dei massimi conoscitori, ed infine dalla letteratura.
Basandosi su questi scritti il fotografo Guido Bendetti è stato trasportato dalle parole, e dalle “immagini” che via via si materializzavano nella sua mente, a spasso per la valle di ieri e di oggi. “Ho così riscoperto la Val di Gresta – dice l’autore – che, pur frequentata fin da bambino, non conoscevo e non avevo mai osservato con attenzione forse perché, inconsciamente, la consideravo anch’io un territorio minore. È così che mi sono ritrovato, a 40 anni di distanza, da 2017 al 2018, quasi inconsapevolmente, sulle strade e sui luoghi descritti da Cucagna, alla ricerca delle emozioni che la lettura dei suoi appunti mi aveva suscitato. Ho così cercato di cogliere alcuni particolari del territorio in grado di rendere tangibili e visibili tali emozioni e suggestioni. È nata così questa ricerca sul territorio della Val di Gresta, impostata per sottolineare e valorizzare l’intero ambito della valle, suddiviso in due comuni (Mori e Ronzo-Chienis), considerato con una prospettiva di interpretazione unitaria”.
L’indagine è costituita da 40 immagini a colori, stampate con tecnica fineart che sono raccolte in un libro/catalogo che propone, in accompagnamento ad esse, alcuni testi tratti dall’originario lavoro di Alessandro Cucagna.
La mostra sarà aperta dal 10 al 20 novembre, con inaugurazione sabato 9 alle ore 17.