Al via le visite guidate nei parchi e nei giardini storici del Trentino

Stagista07/07/20183min
Parchi Trentino

Si aprirà domenica 8 luglio, alle ore 17.30, il ciclo di visite guidate che fino al 2 settembre, a settimane alterne, permetterà di approfondire i temi della mostra “Giardini ritrovati. Spazi e caratteri delle architetture verdi in Trentino”, allestita nella cornice di Palazzo delle Albere a Trento. L’ingresso è libero e gratuito.
Un percorso alla scoperta di una singolare tipologia di bene culturale in cui il gusto, le mode, la volontà d’artificio si contaminano con la natura. Questo è quanto propone la coinvolgente mostra multimediale “Giardini ritrovati. Spazi e caratteri delle architetture verdi in Trentino”, ideata dalla Soprintendenza per i beni culturali a coronamento del pluriennale lavoro di studio e catalogazione di un patrimonio ricco di realtà talora nascoste: giardini di castelli, di ville e di palazzi, parchi pubblici e parchi termali, che il contesto alpino arricchisce e rende unici nel loro genere.
Allestita a Trento presso Palazzo delle Albere, già al centro di un fitto tessuto di campi, orti e giardini, l’iniziativa si arricchisce ora di un calendario di visite guidate che ne sviluppano i macro-temi, dall’immersione del giardino nel paesaggio al tema del limite, dall’articolazione interna alla presenza dell’acqua e di piccole architetture; filo rosso il concetto di giardino come spazio progettato, coltivato e, nei casi non rari di deperimento e di rovina, restaurato. Conoscere è dunque condizione essenziale per conservare e valorizzare siti particolarmente esposti a trasformazioni e interventi inappropriati.
Gli appuntamenti, a ingresso libero e gratuito, si svolgeranno a settimane alterne nelle giornate di domenica 8 luglio, 22 luglio, 5 agosto, 19 agosto e 2 settembre con inizio alle ore 17.30.
Il percorso, organizzato con il sostegno del Servizio attività culturali e del Servizio per il sostegno occupazione e la valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio offre anche l’occasione per approfondire il pregnante rapporto tra il giardino e la settima arte grazie alla sezione dedicata al giardino, che diventa set, e alle scene di film per il cinema e la televisione ambientate in alcuni dei più celebri spazi verdi della provincia.