Al via i lavori per il nuovo parcheggio “Al Ponte” di Arco
Da lunedì 11 novembre si apre il cantiere per realizzare il nuovo parcheggio al Ponte o al Castello (ex Carmellini, per gli archesi) e del primo tratto di via Caproni Maini. Quattro, massimo cinque mesi di lavori, a tutto gas e tempo permettendo, assicurano dal Municipio, per poter tagliare il nastro del nuovo hub di attestamento entro Pasqua 2025. Lo conferma a La Busa l’assessore alla pianificazione, Gabriele Andreasi. Il quale spiega alcuni dettagli del prossimo cantiere. “Per quanto riguarda i lavori confermo che la durata è stimata in 4-5 mesi e non c’era un periodo che non comportasse disagio. Se iniziamo ora dovremmo finire prima della prossima Pasqua, per quello li facciamo in questo periodo”. Altra importante novità. “Il parcheggio – spiega ancora l’assessore Andreasi – non sarà chiuso completamente dal cantiere, se non per lo stretto necessario”.
Il cantiere prenderà avvio dalla parte verso il ponte storico, lasciando fruibile la parte verso il centro giovani. Cambierà aspetto, e di molto, ma in sostanza non cambia il numero di parcheggi. “Gli unici posteggi che vengono tolti riguardano quelli riservati ai camper – sottolinea ancora l’assessore Andreasi – perché assistevamo a scene poco dignitose per essere un parcheggio del centro storico. Gli altri parcheggi, quelli bianchi, a disco orario e a pagamento, rimarranno invariati”. Per residenti, lavoratori e turisti sarà sicuramente un periodo di disagi, ma il cantiere è stato studiato in modo tale da non crearne troppi, procedendo a step. “Con Confcommercio e con alcuni commercianti del centro storico di Arco abbiamo fatto un incontro specifico, proprio per spiegare quello che succederà”, illustra ancora l’assessore Andreasi.
Nella prima fase dei lavori, l’attuale muro perimetrale di via Caproni Maini sarà spostato, per consentire l’allargamento della sede stradale e per poter consentire la realizzazione di un nuovo marciapiede, all’uscita di via Segantini fino al posteggio per le moto, senza intaccare la pavimentazione sotto il monumento dedicato a San Venceslao di Boemia.
Oltre al marciapiede, gli operai lavoreranno allo spostamento dell’isola ecologica, che sarà portata a livello stradale, nei pressi dell’attuale scalinata che porta al parcheggio, lato sud, più facile da raggiungere per i mezzi della ditta che effettua la raccolta differenziata. “Sarà sempre ipogea”, conferma l’assessore della giunta Betta.
La seconda fase dei lavori si concentrerà invece sulla riqualificazione dell’area parcheggi. “Sarà un riordino del parcheggio con la realizzazione di piantumazione ad alto fusto con la realizzazione di aiuole a raso – spiegano i progettisti – i posti disponibili saranno 133, con tre posti per disabili e una stazione di ricarica elettrica, entrambi collocati nella parte sud. Gli stalli di sosta saranno realizzati in mattonelle di calcestruzzo su sottofondo drenante”. Una grande area verde collegherà fisicamente il nuovo parcheggio “Al Castello” con il parco dell’attiguo centro sociale.
Il responsabile del progetto esecutivo è l’architetto Carmelo Capizzi, dirigente dell’area tecnica del Comune di Arco. Il progettista delle opere architettoniche è il geometra Paolo Pedrotti, quelle delle opere strutturali l’ingegner Giacomo Zanotti, l’aspetto geologico è stato curato dal geologo Michela Canali, mentre il progettista dell’impianto di videosorveglianza è il perito industriale Alessio Libardoni. Responsabile del Servizio Opere pubbliche è l’ingegner architetto Barbara Contessi, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è il perito industriale Valerio Linardi. Il progetto delle opere a verde sarà curato dalle Giardinerie Comunali.