Al Trento Under-17 il Trofeo “Taba” Bertamini
La formazione Under 17 del Trento si è imposta “in volata” – se ci si passa il termine mutuato dal ciclismo – nel Trofeo “Taba” Bertamini, triangolare giovanile organizzato dall’Us Arco per ricordare un calciatore che ha decisamente lasciato il segno nella storia del calcio regionale. Non a caso, infatti, erano state invitate le rappresentative delle Società delle quali “Taba” aveva vestito la maglia: il Trento, il Rovereto e, appunto, l’Arco che la sera di mercoledì 28 agosto si sono affrontate in via Pomerio per dar vita ad un equilibratissimo triangolare.
Trento, con la squadra degli Allievi nazionali allenata da Gianpaolo Morabito, e Rovereto, con gli Juniores di Giorgio Manica, hanno aperto la sfida. 45’ minuti frizzanti, diretti dall’arbitro Damiano Bortolotti, al termine dei quali nessuna delle due squadre è riuscita ad avere la meglio. Ai calci di rigore ha ha vinto il Trento per 4-3, per cui è toccato al Rovereto rimanere in campo nei secondi 45’ per affrontare i pari età dell’Arco (le due squadre militeranno nello stesso campionato) allenati da Donatello Condello. Era il Rovereto a sorprendere la retroguardia gialloblù con Jawad, ma Fusi, poco dopo riportava in pareggio i padroni di casa. Ancora calci di rigore, quindi, con gli arcensi infallibili dal dischetto: 5-2. Ha diretto il match Alessandro Pasqua.
Alla sfida tra Trento ed Arco, diretta ancora da Damiano Bortolotti, il compito di investire la vincitrice di questo ambito trofeo, ed erano proprio i ragazzi di Morabito ad imporsi con una rete di Fedele.
Alla fine la tradizionale premiazione sul campo presenti il sindaco di Arco Alessandro Betta, il vicepresidente del comitato trentino della Figc Giorgio Barbacovi, il vice presidente dell’Arco Elio Proch che ha fatto gli onori di casa. Per la famiglia Bertamini erano presenti la signora Franca, moglie di Silvio, ed il figlio Moreno. A loro il compito di premiare Nicolò Eccheli, centrale difensivo del Trento, designato come miglior giocatore del torneo. Un ideale passaggio di consegne per questo ragazzo che si sta affacciando al calcio che conta, nella speranza di poter emulare il suo illustre predecessore.
Nello Morandi