Affreschi di Carlo Sartori a Godenzo, restauro quasi ultimato
Stanno procedendo a tappe serrate i lavori di restauro della decorazione pittorica realizzata alla fine degli anni ’50 da Carlo Sartori sulla facciata dell’ex Casa sociale, oratorio e teatro di Godenzo, nel Comune di Comano Terme, edificio di proprietà della parrocchia di San Giovanni di Godenzo-Poia. L’intervento, che sta restituendo all’opera la vivacità dei toni cromatici voluti dall’artista, è iniziato a fine giugno e si concluderà entro la fine del mese di novembre, ed è stato affidato dall’ente proprietario alla ditta Consorzio ARS Conservazione e restauro beni culturali – Trento.
L’opera non sarebbe soggetta a vincolo di tutela culturale, poiché non sono ancora trascorsi 70 anni dalla sua realizzazione, ma la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia, si è comunque occupato del progetto di restauro, proprio perché si tratta di una decorazione di pregio, realizzata da un’autore di accertata rinomanza. Il finanziamento provinciale è pari a poco più di 90 mila Euro.
Il decoro pittorico eseguito da Carlo Sartori nel 1958 ricopre buona parte della superficie della facciata ovest dell’ex Casa sociale, oratorio e teatro di Godenzo e sviluppa un ampio apparato figurativo che comprende nella parte alta raffigurazioni di personaggi della storia sacra (fra cui Gesù Cristo benedicente, la Vergine Maria, San Giovanni Evangelista, Santa Maria Maddalena e le Virtù teologali), nella parte centrale scene della vita e del lavoro quotidiano della popolazione del luogo e da ultimo, nella parte bassa, composizioni geometriche e l’epigrafe dedicatoria che recita “Le opere sociali a beneficio di tutti sorgono da umile sacrificio della buona volontà e della concordia”. Una frase che riassume il significato di questo edificio, sorto grazie al contributo dell’intera comunità. Anche il pittore donò il proprio lavoro a questa impresa comunitaria fra il 1957 e il 1960 imbiancando le pareti dell’edificio, verniciando le tapparelle, creando gli allestimenti e le scenografie per il teatro e, soprattutto, progettando ed eseguendo personalmente gli ornati pittorici della facciata.
I lavori in fase avanzata stanno restituendo all’opera la vivacità dei toni cromatici voluti dall’artista, documentati grazie ai bozzetti autografi conservati presso la Fondazione Casa Museo Carlo Sartori di Godenzo.
A Godenzo è attiva la Fondazione Casa Museo Carlo Sartori che conserva un interessante patrimonio documentario costituito da carteggi, rassegne stampa e opere che restituiscono un’approfondita visione della produzione dell’artista.