Addio all’instancabile Franco Vassallo di Arco

Fabio Galas14/05/20233min
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È mancato oggi pomeriggio ad Arco Franco Vassallo, 85 anni, grande imprenditore e anima di molte iniziative che hanno animato la città per più di mezzo secolo. Lascia la moglie Armida e i figli Marco, Michele e Claudia, oltre ad uno stuolo di nipoti.
Nato in un piccolo paese dell’alessandrino, Ticineto, Franco arriva ad Arco nel 1950 con il padre Luigi e la mamma Nanta. Il padre lavorava a Milano nella fabbrica di aerei della Caproni e quando chiuse i battenti gli venne proposta l’alternativa di prendere in gestione, con altri, la “Resina”, una delle prime fabbriche di materiale plastico di Arco. Ma le cose non andarono bene e nacque così l’idea di rilevare la rivendita di giornali e tabacchi che era stata dei Fiorentù, in piazza 3 Novembre. Franco si unì alla gestione dopo il servizio militare e l’edicola divenne il più importante punto di ritrovo di appassionati del Totocalcio, dove si realizzò anche qualche importante vincita. Era, inoltre, il responsabile della zona che abbracciava tutto il Garda: tutte le domeniche mattina faceva il giro del lago per raccogliere le schedine e portarle nella sede di Verona.
La sua mente imprenditoriale lo portò ad essere uno dei maggiori produttori di coriandoli d’Italia, anche grazie alla fama del Gran Carnevale di Arco. Il padre, infatti, aveva inventato una macchinetta per produrli in serie dai vecchi giornali.
Arrivò poi la fondazione della ditta Curvass, società creata con l’amico Gianni Curci nel 1970, che produceva attrezzature quasi esclusivamente per il calcio. L’azienda è ora portata avanti dai tre figli nella zona artigianale di Arco.
La sua passione per le attività sportive lo ha portato ad inventare e organizzare la sezione dedicata alla categoria Pulcini del blasonato torneo di calcio “Beppe Viola”, partito con la partecipazione di 8 squadre per arrivare a 64 ed essere stato il più importante d’Italia per questa categoria. La sua ultima “creatura” è quella legata al volontariato con la fondazione di ”Alto Garda solidale”, sezione del gruppo trentino che si dedica alla raccolta di cibo non più vendibile dai supermercati per distribuirlo ai bisognosi di Arco e Riva.
Franco Vassallo è stato, inoltre, presidente della associazione “60 e più”, per la quale ha organizzato memorabili gite in tutta Europa, ha dato una mano alla filodrammatica “La Grinta” dove svolgeva il ruolo di speaker e si era impegnato anche con il “Giro del Trentino”.
Insomma, Arco perde un uomo vulcanico, intraprendente, generoso, instancabile, ottimista e fantasioso, che sarà veramente difficile sostituire.

 

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