Addio all’artista di Arco Giovanni Monti, ha raggiunto l’amata moglie da poco scomparsa
Ha destato commozione ad Arco la scomparsa di Giovanni Monti, a pochi giorni dalla morte della moglie Maria Giuseppina Angelini avvenuta 17 giorni fa, il 31 gennaio.
Significativa la frase che pronunciava ultimamente, fatta scrivere dai familiari sul necrologio: «Maria, guarissi ‘n prèssa, te sei tut el me mondo!».
Giovanni Monti, 89 anni, è un personaggio molto conosciuto in città per la sua particolare vena artistica, espressa negli ultimi anni con le sue fedelissime copie dei dipinti di Giovanni Segantini e di altri pittori famosi, esposti più volte ad Arco e in tutto il Trentino. Lo stesso Vittorio Sgarbi, in una notte estiva di alcuni anni fa, accompagnato dall’ex onorevole Mauro Ottobre, andò a svegliarlo in piena notte per vedere le sue opere ed esprimere positivi giudizi.
La passione per la pittura sbocciò quasi per caso dopo il pensionamento dalla fabbrica Hurth, dove era disegnatore meccanico, quando i colleghi gli regalarono tutto il necessario per dilettarsi in questa arte, scoprendosi abile anche con i pennelli, oltre che nel settore della lavorazione del ferro della quale non aveva eguali per creatività ed ingegno. Sapeva inoltre scrivere piacevoli poesie in dialetto.
Nel 2017 partecipò ad una puntata (che riproponiamo) della trasmissione di Telegarda “Non è mai troppo tardi per emparar el dialet”, condotta da Sandro Parisi, dove raccontava della sua abilità pittorica e meccanica. Anche la cara moglie Maria Giuseppina fa capolino ed elogia il marito. Due personaggi che ora mancheranno alla città e a quanti volevano loro bene. Lascia le figlie Raffaella e Annalisa e gli amati nipoti.