Addio a Sandro Pellegrini, la voce della vela del Garda
È morto ieri nella sua Toscolano Maderno Sandro Pellegrini, collega giornalista professionista che in fatto di vela non aveva rivali. Sandro, infatti, era la penna e la voce della mitica Centomiglia da anni, e quando c’era da parlare di orzate, virate, strambate o issare lo spinnaker non aveva rivali in campo. Responsabile e portavoce anche alla prestigiosa America’s Cup nel 1977 con Azzurra, lo scafo che fece scoprire la vela agli italiani e timonato dal gardesano sponda veronese Fabio Scala, ha seguito poi il Consorzio “+39” dal 2004 al 2007, unica squadra gardesana che mai abbia portato la sfida alla prestigiosa coppa. Sandro Pellegrini aveva solamente 68 anni, ma la malattia che l’aveva colpito e con la quale ha combattuto fino alla fine non gli ha lasciato scampo. Collaboratore della Federazione Vela Italiana, del Circolo Vela Gargnano e del Circolo Vela Torbole ai tempi storico presidente Franco Santoni, Sandro aveva collaborato anche con la società Canottieri Garda, ma si è occupato anche dell’ufficio stampa di film come “Quantum of Solace con Daniel Craig, le cui scene iniziali sono state girate proprio sul nostro lago. Ha lavorato per la Casa editrice Mursia, Edisport e Mondadori. Curatore di trasmissioni televisive per Canale 5, Italia Uno, Tele+ e Sailing Channel non ha mai smesso di lavorare e, nonostante la malattia lo avesse debilitato, a settembre scorso è stato lui a raccontare la “sua “amata Centomiglia del Garda. Storico collaboratore anche del Giornale di Brescia, Sandro Pellegrini era dotato di grande generosità e umanità, caratteristiche che lo hanno portato a sostenere iniziative sociali e diversi progetti legati al mondo della vela per quanto concerne anche la terapia in barca. Mancherà alla moglie Gabriella e ai tanti, tantissimi colleghi e amici con i quali ha sempre scherzato, anche sulla sua malattia. La camera ardente sarà allestita presso la Casa del commiato Visentini a Gardone Riviera, via Dosso 35.
(foto Gardapost.it)