Addio a Giuseppe Marchi, ex dipendente comunale di Riva

Claudio Chiarani30/06/20212min
giuseppe marchi


Nella mattinata di martedì 29 giugno, mentre stava tagliando l’erba a casa sua, il conosciutissimo rivano Giuseppe Marchi si è accasciato a terra senza vita. Aveva 65 anni. Stimato ex dipendente del cantiere comunale rivano prima e delle giardinerie comunali in seguito, lavoro che lo aveva accompagnato fino alla meritata pensione una decina d’anni. Giuseppe Marchi lascia nel dolore più profondo la moglie Helena Lammers, ma per tutti “Leny”, e i figli Luca, Deborah che lo aveva reso nonno di Daniel il 4 marzo scorso, e Stefania. Era molto conosciuto a Riva per il suo modo affabile ed amichevole, ma anche per via della sua folta capigliatura bianca e lunga. Da ragazzino aveva lavorato per la Masera del tabacco della famiglia Sega, poi anche alle dipendenze di Silvano e Franchino Zinetti col cavalier Bruno Perini all’Autogarda. Il fatto di essere diventato nonno solamente pochi mesi fa era il suo orgoglio personale: sul suo profilo Facebook aveva postato un’immagine con la fila delle tutine del nipotino messe ad asciugare dopo il lavaggio. Lo si vedeva spesso in compagnia della moglie, o da solo, arrivare da Varone a Riva in sella alla sua bicicletta, sostare in via Gazzoletti per salutare qualche amico e poi, dopo aver fatto un giro per la città tornare a casa. Oltre alla famiglia aveva un unico grande amore, quello nerazzurro per la sua Inter. In gioventù aveva militato come attaccante nell’Esperia e poi anche nel Cavedine. Un’altra sua passione era la raccolta dei funghi. Solare, lo incontravi e ti lasciava con un sorriso, mettendo chiunque di buonumore.

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