Addio a Giovanni Zontini, imprenditore visionario del turismo rivano

Nicola Filippi23/03/20245min
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Giovanni Zontini, per tutti Gianni, ex presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ex titolare dell’Hotel Du Lac et Du Parc, uno dei fondatori di Expo riva Schuh, non è riuscito a vincere la sua battaglia contro la malattia. “Gianni” Zontini aveva 86 anni ed era un “visionario” nel settore alberghiero rivano. Lo piangono la moglie Laura Robustelli, ex professoressa alle scuole medie di Prabi, la figlia Elisabetta con Davide, il fratello Paolo con Giorgia, il cognato Giorgio con Teresa, gli affezionati nipoti Antonio e Roberto, Cristina e Claudia, Ingrid e Giovanni.

“Signore del turismo rivano”, Gianni Zontini è ritenuto da tutti “IL” grande artefice del salto di qualità dell’accoglienza a cavallo fra gli anni Settanta/Ottanta.
“È morto un amico, molto vicino da una vita – lo ricorda Paolo Pederzolli, presidente del Du Lac – con il quale ho fatto percorsi sul piano lavorativo importanti, negli anni Ottanta, quando io ero presidente della Alberghi Atesini. Insieme abbiamo creato la società semi-pubblica, in cui abbiamo preso in affitto il Lido Palace per sei anni, finché la politica ha cambiato direzione – racconta ancora – Poi ci siamo poi ritrovati insieme, lui era presidente della Palacongressi, per dare vita alla fiera delle calzature di Riva e al trasferimento alla Baltera, assieme a Gianni Lazzara”.
Per Pederzolli l’amico Zontini è stato il grande artefice di una nuova forma di turismo, sempre più “alto” ed elegante, in riva al Garda trentino. “Ha portato avanti per tantissimi anni il Du Lac, mettendoci sempre cuore e passione – racconta ancora Pederzolli – poi Gianni si è sempre interessato di studi sociali, aveva sempre nuove idee per la sua città, che amava sopra ogni cosa. E ne parlavamo insieme, ogni sabato sera, nella cena di famiglia. Mi fa male il cuore pensare che un anno fa io e Gianni eravamo in giro in bicicletta. Poi è arrivata la malattia, velocissima…”

“Una persona di una eleganza e di una competenza fuori dal normale” lo ricorda Gabriele Galieni, attuale direttore generale del Du Lac et Du Parc Gran Resort.

“Gianni l’ho sentito poco tempo fa per messaggio – racconta l’amico di una vita Carlo Modena – e la risposta era stata lapidaria. Sapevo che non stava bene e gli avevo augurato di guarire presto. Mi aveva scritto: “Purtroppo non si tratta di una cosa passeggera”. Non ho più avuto la forza di chiamarlo. Gianni ha fatto parte della storia della mia vita pubblica e di conseguenza della città. Ebbi la fortuna di frequentare l’associazione degli albergatori quando c’era suo padre Roberto che, assieme al commendator Perini del Gran Hotel Riva, formava la punta di diamante. Gianni viveva sotto l’ala del padre, ma senza avere la possibilità di rischiare e dare contributi all’azienda di famiglia. Così ha iniziato a studiare, soprattutto le lingue, a girare il mondo per affinare la propria cultura imprenditoriale”.
Alla morte del padre Roberto, Gianni Zontini e Carlo Modena si sono ritrovati insieme a gestire le rispettive aziende di famiglia. Ma l’impronta di Gianni al Du Lac, che all’epoca era il top a Riva del Garda, si è subito vista, “dando un tocco più moderno, più imprenditoriale di quanto fosse prima – racconta ancora Modena – Declinava tutto in modo più industriale, scientifico, studiato. Gianni infatti aveva un sacco di consulenti, in giro per il mondo, che gli davano consigli. Incarnava una nuova generazione di albergatori, di rottura rispetto al passato. Più moderna e creativa. Gianni fu critico e propositivo verso la sua città, non lasciava mai passare nulla senza dire la sua, sulla Miralago, sul Bastione, sul lungolago. Gianni si sentiva quasi stretto a Riva, rispetto a quello che dicevano i suoi colleghi. Le sue proposte, le sue idee servivano per risvegliare anche gli altri, a creare dibattito su vari temi. A Gianni Zontini si deve anche la nascita della Vela d’Oro, nata stando seduti ad un tavolino: io, Gianni, Mario Malossini e Gianni Ravera della Rai, e da lì è partita la grande kermesse televisiva che tutti ricordano.

Con Gianni Zontini si chiude una pagina importante del turismo alberghiero della città di Riva. Il suo funerale sarà martedì 26 marzo, alle 14.30, nella chiesa Arcipretale di Riva.

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