AD ARCO ORDINANZA CONTRO GLI SCARAFAGGI. MULTE A CHI TRASGREDISCE

Claudio Chiarani21/07/20182min
scarafaggio

Al solo pronunciarne il nome si prova un senso di ripugnanza. Blatta, scarafaggio, insetti dal corpo di una colorazione bruna, vivono ovunque sul nostro pianeta, meno che nelle regioni più fredde del mondo come quelle polari, dunque a meno di voler sempre i meno venti (gradi) costanti ci si deve convivere. Ovvio che pulizia e ordine sono i primi concetti sui quali puntare per combattere la loro presenza, logicamente anche sulla disinfestazione. Ossia eliminarli.
Il Comune di Arco ha emesso un’ordinanza in merito visto il loro moltiplicarsi di questi tempi, presenza dovuta anche ai cambiamenti climatici cui stiamo tutti assistendo. Nel 2017 si sono spesi 10.000 euro per eliminare la loro presenza, una lotta che prima ha visto l’Amministrazione comunale combattere la presenza della zanzara tigre e che ora ha deciso d’informare i residenti su come “combattere” la presenza degli scarafaggi.
Pulizia innanzitutto, perché le blatte vivono e si moltiplicano ovunque la sporcizia regni, dunque isole ecologiche, bidoni delle immondizie, sacchi aperti lasciati ovunque e via dicendo. Un’opera di sensibilizzazione cui i cittadini sono pregati di prestare attenzione, perché ne va anche della salute oltre che della vista di questi insetti. Arco nell’ordinanza specifica bene il tutto, aggiungendo anche che chi sarà trovato non ottemperante all’ordinanza (sigillare crepe nei muri, pulire pozzetti di scarico, scorte alimentari in cantina sfuse, sugli scaffali, pulizia di cisterne e fosse biologiche ad esempio) potrà essere sanzionato con cifre dai 25 ai 250 euro (i privati) fino ai 50 e oltre (500) per le aziende.