Danneggiato ad Arco il pitch point di via Capitelli
Nella notte di sabato 14 gennaio uno dei pitch point installati dal Comune di Arco è stato danneggiato. Si tratta di quello in via Capitelli che nella mattina di domenica 15 presentava evidenti segni di uno scontro, prontamente sistemati dal Comune. Un automobilista non lo ha visto ed è andato a sbatterci contro. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine per i rilievi, ma nessuno è rimasto ferito.
Non si tratta quindi di un vandalismo, come capitato ad alcuni quando vennero installati. Sarà interessante capire chi pagherà i danni della automobile, in quanto le isole di quel tipo non sembrano contemplate dal Codice della strada e, per il momento, non sono sufficientemente segnalate con dispositivi luminosi.
Queste isole installate a lato della carreggiata servirebbero a disincentivare l’uso delle automobili e proteggere i ciclisti, ma fin dalla loro comparsa hanno sollevato molte polemiche da parte dei cittadini che percorrono quotidianamente le vie di Arco in auto per motivi di lavoro, studio o altro. Dopotutto non tutti possono andare in bicicletta per questioni di tempo, salute e, in questo periodo, anche di… temperatura.
Un secco “No” ai pitch point è arrivato anche alla recente riunione del Comitato di partecipazione Arco Centro. L’assessore di riferimento Gabriele Andreasi ha, ovviamente, difeso a spada tratta la scelta dell’amministrazione e del suo assessorato in merito, specificando che si tratta di un progetto sperimentale che deriva dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, nel tentativo di disincentivare l’uso delle automobili, o perlomeno di rallentarle, in quel tratto di strada dove vige il limite dei 30 Km/h.
La richiesta dei cittadini è quella di togliere queste aiuole dalla strada posizionate solo nella zona del centro e Romarzollo, esclusa infatti tutta la zona dell’Oltresarca.