A Riva strisce pedonali “ad alta visibilità” nelle zone 30 km/h
Strisce pedonali “ad alta visibilità” a Riva del Garda. Grazie al “termoplastico rifrangente”, un materiale di ultima generazione che garantisce maggiore visibilità ed è molto più durevole. La novità arriverà in primavera, in tutte le aree a 30 chilometri orari della città. Lo ha deciso l’assessore al patrimonio e decoro urbano, Luca Grazioli, “per garantire maggiore sicurezza ai pedoni e per far capire agli automobilisti che in quella zona bisogna andare piano”. Da qualche giorno, la ditta incaricata dei lavori sta provvedendo alla sostituzione della segnaletica orizzontale dei 30 chilometri orari. Il passo successivo, appena le temperature saranno più miti, sarà quello di posizionare la nuova segnaletica in termoplastica sulle strisce pedonali.
“In viale Carducci, viale Damiano Chiesa, viale dei Tigli, viale Rovereto, dall’Agraria al lago la città è tutta area 30 – spiega l’assessore Grazioli – in questi giorni la ditta sta sostituendo tutti i bolli che segnalano la zona 30, più avanti partiranno i lavori sugli attraversamenti pedonali, una quarantina, che saranno tutti realizzati con materiale termoplastico preformato. La ditta che abbiamo individuato deve aspettare però che la temperatura esterna si alzi di qualche grado, altrimenti il lavoro non viene perfetto”. Il materiale “termoplastico rifrangente” si fonde con l’asfalto e ha una durata da 6 a 8 volte maggiore a quella della segnaletica tradizionale. Vista la sua particolarità, durante la sua applicazione le interruzioni alla viabilità sono ridotte al minimo e la riapertura al traffico avviene dopo pochi minuti.
La scelta dell’assessore Grazioli va in controtendenza rispetto ad altri colleghi dell’Alto Garda. “Volevo dare un segnale di discontinuità rispetto al passato – spiega – invece di collocare dossi artificiali in tutte le zone 30, come dune nel deserto, ho deciso di utilizzare questo materiale termoplastico, che assicura altrettanta sicurezza e alta visibilità”. I vantaggi sono notevoli, conclude l’assessore Grazioli. Sopra ogni attraversamento pedonale infatti è installato un palo dell’illuminazione pubblica. E la luce diffusa dai led, più fredda, aiuta a esaltare le strisce, che luccicano di più e generano più attenzione negli automobilisti.