“A Riva del Garda 5 km in più di ciclabili”

Stagista20/12/20203min
20180912IMG_6389 CICLABILE VARONE RIVA DAVANTI ALLA CARTIERA


Numerose sono le intenzioni dell’assessore Pietro Matteotti nel suo piano sulle ciclabili a Riva del Garda, tra cui asfalto luminoso, riduzione degli attraversamenti e aggiunta di alcuni tratti. L’obiettivo è quello di integrare 5 chilometri ai 25 già esistenti e risolvere i nodi principali che non permettono alla rete ciclabile di essere un percorso lungo e continuo che porti ai luoghi turistici più frequentati. Attualmente sono in corso i lavori del primo lotto della ciclovia del Garda (da piazza Catena all’inizio della Ponale) mentre il secondo è ancora in progettazione (Riva-galleria Orione). Irrisolta rimane la questione del passaggio della casa della Trota: l’intenzione dell’assessore è di trovare una soluzione e riuscire a realizzarla per il collegamento con Limone entro 5 anni.
Per quanto riguarda le competenze comunali, si prevede portare a termine entro Pasqua l’incrocio e il raccordo con la ciclabile a S.Alessandro, il tracciato già previsto (ma modificato) dalla farmacia comunale alla Lidl e quello in via Teresa d’Austria; in fase di revisione il tratto San Tommaso-Fangolino e in progettazione una mappatura digitale mai fatta prima.
Non pochi sono i collegamenti nuovi che l’assessore ha in mente di realizzare al più presto: il raggiungimento della cascata di Varone (con possibile prolungamento da parte del Comune di Tenno); il raccordo via Longa-via Brione; la nuova dorsale che dall’ex Stazione raggiungerebbe il campo sportivo passando in mezzo alle aree Miralago e Cattoi, obiettivo quest’ultimo piuttosto complicato, come anche il tentativo di ricucire i rioni Degasperi e 2 Giugno tramite una serie di percorsi ciclabili e pedonali. La Provincia, dopo aver ascoltato l’assessore, ha convenuto sulla possibilità di creare una ciclabile che indirizzi gli amanti delle due ruote dalla ciclovia e li conduca a porto San Nicolò, evitando il tratto che passa per la spiaggia (ipotesi invece bocciata dall’amministrazione passata). A questo punto le ipotesi sono due: passare da via Monte Oro, viale Canella, viale Martiri, viale Dante, largo Bensheim, viale Carducci, viale Rovereto; oppure via Monte Oro, viale Prati, via Alberti Lutti, viale Dante.

Un’altra novità è l’introduzione di un sottopasso alla rotatoria sulla Statale 45 Bis (dove si sta disegnando la nuova viabilità proveniente dal tunnel), in modo da eliminare gli attraversamenti pericolosi. Altri sottopassi: uno su viale Rovereto all’altezza dell’ex Cattoi e uno all’altezza della scuola alberghiera.
L’assessore conclude parlando di una sperimentazione di nuove pavimentazioni per le ciclabili che si illuminano al buio. Saranno necessarie vernici riconoscibili per tutte le piste e per mettere in evidenza gli incroci, così che i ciclisti possano attraversare senza scendere dalla sella.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)

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