Asilo Nido di Arco: digitalizzazione e altre novità
Il sindaco e assessore alle politiche sociali Alessandro Betta e la responsabile del Servizio politiche sociali e prima infanzia dott.ssa Viviana Sbaraini hanno illustrato alcune novità riguardanti il servizio di Asilo Nido.
Premessa: i Nidi d’infanzia comunali sono due, il Millecolori, a gestione diretta e con capienza di 66 bambini, e il micronido di Bolognano, gestito in convenzione dalla cooperativa La Coccinella e una capienza di 19 bambini. Il servizio nido è attivo dal 1° settembre al 31 luglio di ogni anno.
Per l’anno educativo 2021/2022 è stata attivata una piattaforma digitale per la presentazione delle domande e l’elaborazione della graduatoria, con l’obiettivo di accelerare nel percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei cittadini e di rispondere alle necessità imposte dalla pandemia. Quindi la graduatoria è ora automatica.
È stato inoltre aggiunto un punteggio ulteriore in caso di presenza nel nucleo familiare di gemelli in fascia di età 0-3 anni ed è stata ridotta la quota fissa mensile in caso di contemporanea frequenza di fratelli al nido.
Maggiore flessibilità anche per gli orari del servizio: quelli standard dei nidi d’infanzia va dalle 7.30 alle 16.30, con possibilità di uscita anticipata entro le 15 o uscita posticipata tra le ore 16.30 e le 18.
In base al valore Icef è stabilita una quota fissa mensile da 100 a 400 euro. In caso di uscita anticipata è prevista una riduzione del 30% applicata sulla quota fissa mensile, invece in caso di uscita posticipata è previsto un aumento del 20%».
«Nel nostro territorio – ha spiegato la dott.ssa Sbaraini- occorre considerare come siano presenti numerosi servizi per la prima infanzia, complementari e integrativi. Ad esempio il servizio di Tagesmutter, che il Comune sostiene erogando alle famiglie un contributo orario diretto a copertura parziale del costo. Le convenzioni attuali sono due, con la cooperativa Il Sorriso e con il Centro servizi opere educative “Mons. Lorenzo Dalponte”. Ci sono poi alcuni servizi privati rivolti all’accoglienza di bambini di fascia di età 3 mesi-3 anni, ovvero “Piccoli passi col sorriso” a Nago-Torbole, gestito dalla cooperativa Il Sorriso, e “Il Girotondo” ad Arco”.
L’iscrizione al nido comunale è condizione “sine qua non” per ottenere i buoni di servizio fruibili in queste strutture private. Da segnalare che spesso i genitori, contattati al fine di offrire loro l’ammissione al nido, rinviano l’inserimento perché l’orario flessibile dei servizi privati risulta più consono alle loro esigenze.