Il Garda Trentino incontra di nuovo il mondo della neve
Per il secondo anno consecutivo la sponda trentina del lago di Garda è stata scelta per il ritiro della Nazionale femminile di combinata nordica, unendo allenamenti intensivi a emozionanti esperienze outdoor. Destinazione ideale anche per altri campioni del “circo bianco”, come Michelle Gisin e Luca De Aliprandini, che da tre anni hanno scelto il Garda Trentino come loro nido. Dopo il primo collegiale tenutosi la scorsa estate e il loro “battesimo” internazionale in Coppa del Mondo, le atlete della nazionale di combinata nordica hanno fatto ritorno nel Garda Trentino. Le azzurre guidate dal tecnico Ivo Pertile hanno raggiunto il territorio dell’Alto Garda per svolgere un programma di allenamento intensivo, scandito in sei giorni tra trekking, mountain bike, skiroll, SUP e sedute di acrobatica. La Combinata Nordica femminile è, infatti, fra gli sport candidati ad entrare a far parte del programma a cinque cerchi proprio dalle Olimpiadi Italiane come probabile location di gara. Un fascino, quello del Garda Trentino, che ha rapito negli anni anche molte altre squadre di primissimo piano, dalla nazionale di ciclismo su strada al Bayern Basketball fino al calcio con il Bayern Monaco. Anche altri importanti rappresentanti del mondo della neve hanno trovato nell’Alto Garda e nei territori limitrofi di Comano e Ledro la meta ideale: la sciatrice alpina svizzera Michelle Gisin, campionessa olimpica nella combinata a Pyeongchang 2018, e l’italiano Luca De Aliprandini, medaglia d’argento nello slalom gigante agli ultimi mondiali di Cortina d’Ampezzo – entrambi presenti alla cerimonia di benvenuto – hanno infatti scelto da tre anni Riva del Garda come centro della loro vita familiare, trovando nel Garda Trentino gli incantevoli paesaggi e l’ambiente ideale per godere il meritato relax dopo la lunga stagione agonistica.