Palazzo Lutti-Salvadori di Riva del Garda: si completa l’interno
Nella recente seduta la Giunta municipale ha approvato il progetto preliminare di completamento degli spazi interni dello storico palazzo Lutti Salvadori.
II compendio edilizio, destinato, assieme all’attigua biblioteca e sede dell’Archivio storico, a ospitare il polo culturale della città, è stato sottoposto a un lungo e complesso intervento di recupero e restauro, realizzato in stretto rapporto con la Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia, essendo l’immobile tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Negli anni e per lotti distinti sono stati realizzati interventi di consolidamenti strutturale e di miglioramento sismico, sono state recuperate le facciate esterne, rifatte le strutture portanti e del tetto, realizzati i nuovi impianti, posate le pavimentazioni e le opere complementari di finitura, posti in opera serramenti esterni e interni. I lavori hanno escluso tutte le parti interessate da superfici pittoriche o intonaci di pregio, come concordato con la Soprintendenza in fase di realizzazione del quinto e del sesto lotto dei lavori (opere edili, impianto termoidraulico e impianto elettrico). Queste opere di finitura saranno progettate e realizzate contestualmente con gli interventi di restauro dei dipinti murali e degli intonaci antichi.
Piano terra
A questo livello si intende rendere fruibili tutti gli spazi esistenti sistemando gli intonaci e recuperando gli intonaci di pregio dell’androne d’ingresso, posando le porte interne e quelle esterne mancanti, restaurando i portali in pietra, la balaustra in pietra del giardino, il cancello in ferro e i pavimenti lapidei antichi, e infine realizzando le necessarie integrazioni impiantistiche.
Vano scala principale
Il vano scala principale sarà reso fruibile mediante il mascheramento dell’intradosso della scala, il recupero delle decorazioni pittoriche, il restauro degli apparati lapidei, la rimozione della ringhiera provvisoria e la posa in opera della ringhiera definitiva (in metallo).
Vano scala secondario
Il vano scala rettilineo che dall’androne d’ingresso conduce al primo piano sarà reso fruibile mediante il recupero delle decorazioni pittoriche, il restauro degli apparati lapidei e la posa in opera di un corrimano laterale.
Primo piano
A questo livello si renderanno fruibili la sala nell’ala nord con accesso da via Lipella, la sala d’attesa a sud, il disbrigo e il guardaroba/disbrigo verso la biblioteca, nonché la sala centrale (che sarà destinata a controllo, prestito e informazioni), così da permettere al personale l’accesso agli spazi esterni. Questo con la posa delle porte interne mancanti, il restauro dei pavimenti in pietra antichi, l’apertura del collegamento con la biblioteca, il parziale restauro delle pavimentazioni in pietra del giardino pensile a ridosso della parete est del palazzo (giardino), e il restauro e il rinforzo delle protezioni in ghisa a bocca di lupo. Restano esclusi i quattro locali del corpo nord lato est e nei cinque locali del corpo sud su via Maffei, in quanto caratterizzati dalla presenza di superfici pittoriche che saranno oggetto di un successivo intervento.
Secondo piano
A questo livello saranno resi fruibili tutti gli spazi esistenti con la sola esclusione del locale sul lato a sud verso via Maffei, a confine con la biblioteca, con la posa delle porte interne mancanti e l’apertura del collegamento con la biblioteca.
Terzo piano sottotetto
Saranno resi fruibili tutti gli spazi esistenti, con la posa in opera delle porte interne mancanti, l’apertura del collegamento con la biblioteca e le protezioni antincendio delle catene metalliche capriate in legno della sala riunioni.