Chiarano d’Arco, aperto il nuovo parcheggio

Il nuovo parcheggio di Chiarano, perlomeno il settore che si trova in superficie e che, secondo gli accordi tra Casa di Cura Eremo e Comune, sarà a disposizione di tutti i cittadini, finalmente apre. Nonostante qualche ritardo sulle procedure di collaudo, alla fine sono giunti i risultati del lavoro dei periti, che consentono fin da mercoledì 17 marzo alla popolosa frazione di tornare a disporre di un’ampia area in cui lasciare l’automobile. La cessione temporanea è stata sottoscritta ufficialmente e dunque un primo, sostanziale passo verso la conclusione della vicenda è stato fatto: di ciò che accadrà nei piani interrati si prenderà ogni responsabilità Eremo, visto che la gestione di quei settori rimane nelle sue prerogative. Per il momento sia l’ingresso che l’uscita dall’area vengono mantenuti su via Carducci, almeno finché non si concluderanno i lavori di realizzazione dell’arredo urbano nel centro: nessun problema per ora con la vicina scuola primaria, visto che al momento tutti i bambini sono a casa a causa del lockdown imposto dalla zona rossa. I 43 stalli del nuovo parcheggio permetteranno di alleviare la pressione viaria soprattutto ora che il centro della frazione è interessato dai lavori di rifacimento sia dei sottoservizi che dell’arredo. Lavori che si stanno rivelando particolarmente delicati, soprattutto nell’estrema parte settentrionale, quella più angusta, nella quale i tubi nel sottosuolo sono maggiormente aggrovigliati. Per questo gli uomini del cantiere devono procedere con molta cautela e i mezzi meccanici lavorano con delicatezza per evitare problematiche rotture: il ritmo cambierà quando finalmente si riuscirà a scendere verso la parte dell’abitato che dà verso il piazzale della chiesa. Il vicesindaco Roberto Zampiccoli rende noto però che il cronoprogramma è al momento rispettato: era stato infatti previsto già in sede progettuale che la prima fase dell’intervento sarebbe stata più problematica, e dunque più lenta. Già il fatto però che il nuovo parcheggio sia diventato agibile rappresenta per i residenti una bella boccata d’ossigeno.