Riva del Garda per la Giornata europea dei Giusti
Sabato 6 marzo il Comune di Riva del Garda aderisce idealmente alla “Giornata europea dei Giusti”, in memoria di chi si è opposto ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi.
Una ricorrenza proclamata nel 2012 dal Parlamento europeo per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi, estendendo il concetto di Giusto elaborato da Yad Vashem (l’ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme) a tutti i genocidi e totalitarismi. Viene celebrata ogni anno il 6 marzo, anniversario della morte di Moshe Bejski (29 dicembre 1921 – 6 marzo 2007), magistrato israeliano sopravvissuto all’Olocausto grazie a Oskar Schindler (28 aprile 1908 – 9 ottobre 1974), l’imprenditore tedesco celebre per aver salvato durante la seconda guerra mondiale più di mille ebrei. Moshe Bejski ha dedicato la propria vita a ricercare nel mondo i Giusti tra le nazioni, arrivando a individuarne, tra il 1963 e il 2001, circa 20 mila, di cui 295 italiani.
In quest’ottica, alla seduta del 2 marzo della Commissione per le politiche sociali (che si è tenuta in videoconferenza) era ospite Anna Maria Kuciukian Samuelli, membro fondatore del comitato Gariwo, la Foresta dei Giusti. La Commissione, presieduta da Lucia Gatti e composta da Mario Caproni, Vittorio Ferraglia, Simone Fontanella, Lorenzo Prati, Nicola Santoni e Mirella Serafini, presente quale membro di diritto l’assessore alle politiche sociali Silvia Betta.
«È stato un incontro davvero interessante -spiega la presidente Lucia Gatti- nel quale ci siamo tutti chiariti sul tema dei Giusti e del Giardino dei Giusti. Tra i tanti, il modello a cui penso per Riva del Garda, del quale abbiamo iniziato a ragionare l’anno scorso, è quello di Agrigento, ricavato in un meraviglioso uliveto molto visitato e ammirato».
«Ci pareva importante, nella prospettiva di realizzare il Giardino dei Giusti di Riva del Garda -spiega il vicesindaco Silvia Betta- parlarne con una persona direttamente interessata e addentro alla materia di cui trattiamo, anche in considerazione della sua delicatezza, importanza e densità di significato. Per quanto riguarda il Giardino dei Giusti di Riva del Garda, siamo solo all’inizio di un iter che non sarà brevissimo, ma posso confermare che c’è una forte volontà di realizzarlo. Posso anche anticipare che esiste un luogo candidato a ospitarlo: si trova sul versante di Sant’Alessandro del monte Brione, lo ha messo a disposizione l’Apsp Casa Mia e ci pare particolarmente adatto».
Anna Maria Kuciukian Samuelli
Ordinaria di filosofia e storia nei Licei, si è occupata della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti. Ha collaborato con le riviste «Storia e Dossier» e «Servitium». Ha curato, come responsabile per la parte storica e per i testi, il catalogo bilingue (italiano-inglese, Guerini e Associati, ristampa 2015) della mostra «Armin T. Wegner e gli armeni in Anatolia, 1915. Immagini e testimonianze», inaugurata nel 1995 al Museo Archeologico di Milano. È membro fondatore del comitato Gariwo, la Foresta dei Giusti, di cui ha curato gli atti dei convegni internazionali sul tema dei Giusti nei genocidi del Novecento e nel cui ambito lavora all’attività di programmazione. Attualmente è responsabile della sezione didattica di Gariwo e organizza seminari per insegnanti, visite didattiche al Giardino dei Giusti di Monte Stella a Milano, interventi nelle scuole in occasione della Giornata della memoria e della Giornata europea dei Giusti.