Allarme attività commerciali: chieste nuove misure di sostegno economico
La pandemia globale dovuta al Covid-19 sta mettendo a dura prova l’economia di tutto il mondo e anche nel nostro territorio molte aziende si trovano in difficoltà a fronte di una nuova probabile chiusura dovuta alle varianti del virus. Nella scorso di una videoconferenza convocata d’urgenza dal presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli sono state avanzate le richieste di misure a sostegno delle categorie economiche colpite in questo ultimo anno. Nei prossimi giorni si terrà una riunione più mirata assieme a Gestel e agli Assessori competenti in questo ambito. I sindaci di Arco e Riva del Garda, Alessandro Betta e Cristina Santi, affermano la necessità di provvedimenti uniformi per il territorio piuttosto che per singolo Comune. Nel documento mandato a tutti i sindaci, Miorelli rimarca come in passato le amministrazioni del posto abbiano dimostrato una velocità di azione ben superiore a quella nazionale, e quindi sollecita di riproporre i provvedimenti già messi in campo. Le misure adottate riguardano innanzitutto la richiesta di rateizzare la Tari, il cui saldo del 2020 termina il 15 marzo, e di riorganizzare il pagamento delle tariffe rifiuti, con un esonero dal pagamento nel primo semestre di quest’anno. Si chiede di intervenire anche sulla Cosap-Tosap con misure del calibro di quelle dello scorso anno, quando sono stati annullati i canoni. È richiesto inoltre un azzeramento della quota variabile e una diminuzione di quella fissa. Confcommercio ha chiesto che queste disposizioni comprendano ogni categoria economica facente parte della associazione, senza alcuna distinzione. Il presidente Miorelli conclude riferendo che numerose aziende hanno avuto scarsi introiti da novembre fino ad oggi sollecitando che si intervenga in tempi brevi poiché pagare imposte e tasse, in mancanza di introiti, diventa sempre più difficile.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei” – Enea Narcisi)