Mauro Bonometti: il cordoglio e le riflessioni del Sindaco di Riva

È mancato giovedì 4 marzo all’età di 81 anni Mauro Bonometti, personaggio noto e stimato di Riva del Garda. Qui l’espressione del cordoglio e alcune riflessioni del sindaco della cittadina benacense Cristina Santi.
«Lo conoscevo solo di vista -racconta il sindaco- ma era una di quelle persone che notavo e che mi colpivano per essere parte sostanziale della nostra comunità cittadina, conosciuto e stimato, un punto di riferimento. Si vedeva subito come si sentisse legato alla sua città, ai luoghi e alle persone. Emanava un fascino legato all’esperienza e alla saggezza, al buon senso e alla mitezza. In una parola, quello che si notava era che possedeva la qualità più importante: l’umanità».

«Su “L’Adige” e su “La Busa” ho letto i begli articoli di Vittorio Colombo e di Claudio Chiarani -continua Cristina Santi- che tracciano in poche decine di righe, assieme alla vita di Mauro Bonometti, piena di esperienze e di amicizie, di passione e di piccole e grandi imprese, alcuni decenni della storia recente della nostra comunità. Tempi diversi dai nostri, per certi aspetti più duri ma per altri più felici e veri. Leggendoli, ho capito come la singola persona sia importante e possa avere un ruolo di grande rilievo per la collettività. Mi sono sentita ancora più legata alla mia bellissima città e ho provato un sentimento di orgoglio, assieme a una nostalgia un po’ malinconica. Purtroppo non ho conosciuto Mauro Bonometti, ma lo stesso voglio ringraziarlo per tutto quello che ha fatto perché ha reso più bella, più vivace e più unica la nostra città. E ai suoi familiari voglio esprimere la mia più sincera vicinanza e il senso del mio profondo cordoglio».