Arco, dai buoni spesa di dicembre 800 mila euro ai negozianti
Sono quasi 800 mila gli euro che l’iniziativa del buono spesa ha messo in circolo nel tessuto economico della città di Arco: a comunicarlo è stato l’assessore Gabriele Andreasi, che, pur colpito da Covid, ha gestito i lavori della prima riunione della commissione economica. Ai 325 mila euro versati dal Comune sotto forma di buoni, si sono aggiunti altri 478 mila euro con cui i cittadini hanno integrato le loro spese nei negozi altogardesani sotto le feste di Natale: si è calcolato che ad ogni buono da 20 euro sono stati aggiunti dagli acquirenti altri 30 euro di media, una quota considerata superiore alle più rosee aspettative. Particolarmente soddisfatto l’assessore Andreasi, che ha salutato l’iniziativa come un indiscusso successo, confortato peraltro dal parere dei dirigenti delle principali categorie economiche, invitati alla riunione per dare il loro contributo. I numeri elaborati dagli uffici comunali parlano chiaro: gli arcensi hanno voluto dare un sostegno concreto ai negozianti della loro città, visto che del 92% degli aventi diritto che ha usufruito del buono (il resto è tornato a disposizione nelle casse comunali) l’84% lo ha speso nei negozi di Arco e solo il 16% ha varcato i confini verso punti vendita esterni. Una conferma del fatto che erano tutto sommato infondati i timori paventati da quanti sostenevano che l’ampliamento della platea ai negozi di tutto l’alto Garda potesse penalizzare gli esercenti di casa. Dei 16247 buoni spesa utilizzati (17803 quelli distribuiti), solo 697 sono stati devoluti alla Caritas, opzione dunque poco gettonata, segno che i canali corretti per fare beneficenza devono essere individuati altrove. L’intenzione dell’amministrazione è di replicare l’iniziativa, magari, come è stato proposto, inviando due buoni spesa a cittadino da 10 euro in modo da invogliare gli acquisti in più negozi: ben disponibili le categorie economiche, anche alla luce del fatto che i rimborsi dei buoni sono stati effettuati dal Comune in tempi piuttosto celeri. Ad occuparsi dell’organizzazione della futura iniziativa, nel prossimo futuro, sarà il neoeletto presidente della commissione, il consigliere di opposizione Oscar Pallaoro, mentre il suo vice sarà Angiolino Pincelli.