Sedecim, la prima volta da solista per il chitarrista Gianluca Russo

Soddisfazione per l’obiettivo professionale raggiunto per il chitarrista della SMAG di Arco Gianluca Russo. Infatti è uscito il suo primo brano da solista, un lavoro originariamente registrato nel 2005, all’età di 25 anni, ma che non vide mai la luce per un cambio artistico radicale del compositore, il quale si dedicò alla musica contemporanea e sperimentale. Sedici anni dopo, prima di concludere la registrazione del corposo progetto “Caligari Überschall”, Russo decide di pubblicare Sedecim come preludio dell’attuale lavoro, più virato verso sonorità elettroacustiche. La scelta del latino è giustificata dal richiamo di un mondo antico, non più esistente ma presente come radice. Ad impreziosire la musica di Sedecim troviamo gli ottimi Lucrezio de Seta e Pierpaolo Ranieri, rispettivamente batterista e bassista. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione dell’album due musicisti di fama internazionale come Brett Garsed e Derek Sherinian.

Gianluca Russo consegue la Laurea Magistrale in chitarra presso il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, sotto la guida del Maestro Stefano Cardi. Si perfeziona quindi presso l’Università degli studi di Padova in Educazione Musicale e in chitarra jazz con Umberto Fiorentino. Prende parte a diversi masterclass con professionisti di primo piano e nel 2003 partecipa al tour di Brett Garsed. Diventa inoltre redattore per la rivista Axe. Dal 2005 collabora con Collettivo Cinetico (vince il premio Gd’A 2008) e con l’Orchestra Caput Gauri, con esibizioni in Italia e all’estero. Dal 2010 è attivo nel Freon Ensemble. Nel 2018 commissiona la composizione “R. Bow” del compositore Mauro Cardi, eseguendo la prima presso il Castello Estense Ferrara.
Chi è iscritto a Spotify può ascoltare il brano a questo indirizzo:
https://open.spotify.com/album/1h0Q3H47iQZR8B3fhIy3Y0?si=gmhZISjPRxOrPOzL063Nbg