Furti nel convento di clausura ad Arco, arrestato un uomo
Un ventisettenne è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Arco poiché risultato responsabile di un ennesimo furto presso il locale Monastero delle Serve di Maria.
Già a ottobre presso gli uffici amministrativi del Convento erano stati portati a segno tre furti di denaro, per una cifra complessiva di 3.400 Euro. Dalle prime indagini risultava che il colpevole si fosse introdotto nella struttura usando l’impalcatura del cantiere adiacente.
Considerando che la via d’accesso fosse nuovamente sfruttata, i Carabinieri hanno deciso di monitorare i movimenti nell’ufficio e nell’area adiacente con l’installazione di telecamere di sorveglianza. Inoltre il contante in cassa veniva contrassegnato.
La sera del 31 gennaio la perseveranza dei militari è stata premiata in quanto ricevevano comunicazione dalle Suore che c’era un nuovo ammanco di denaro. I Carabinieri hanno quindi analizzato immediatamente le immagini riprese dalle telecamere, estrapolando i fotogrammi che ritraevano il soggetto responsabile. Si trattava di un giovane roveretano (K.S. le iniziali), domiciliato presso il campo nomadi di Riva del Garda, già noto ai militari per reati contro il patrimonio e furto su autovettura nonché destinatario di un Foglio di via Obbligatorio dal comune di Arco per 3 anni.
Peraltro l’uomo era stato controllato dai Carabinieri alcuni giorni prima ed indossava la stessa giacca che appare nei filmati e che aveva anche al momento del suo arresto.
Durante la perquisizione sono stati rinvenuti gli scontrini di due esercizi commerciali, dove era stata spesa la somma rubata nell’ultimo raid, e dove è stato possibile recuperare tutte le banconote tracciate.