Strategia provinciale: approvato il documento preliminare per un Trentino più sostenibile

Redazione16/12/20204min
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È stato approvato dalla Giunta provinciale il documento preliminare della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile nell’ambito della cabina di regia politica attivata tra tutti gli Assessori provinciali competenti, e coordinata dall’Assessore all’Urbanistica, ambiente e cooperazione. Il documento individua 20 obiettivi di sostenibilità provinciali e relative proposte da realizzare entro il 2030, definite attraverso il lavoro congiunto dei Dipartimenti provinciali coinvolti.
Il documento sarà al centro di un percorso partecipativo che si terrà da gennaio a marzo e vedrà il coinvolgimento degli amministratori locali e dei portatori di interesse attraverso specifici webinar. La cittadinanza potrà presentare osservazioni e proposte tramite il sito agenda2030.provincia.tn.it.
L’approvazione definitiva del documento è prevista per il prossimo mese di maggio, è condizione abilitante all’accesso ai fondi comunitari della programmazione 2021-27.

In coerenza con la nuova programmazione europea 2021-2027 il documento individua 5 aree strategiche, 20 obiettivi di sostenibilità provinciali e relative proposte da realizzare entro il 2030, anche in funzione della predisposizione dei piani per l’accesso ai fondi europei previsti nei rinnovati strumenti della programmazione europea 21-27.
Nello specifico i 5 obiettivi prioritari sono:
Per un Trentino più intelligente, attraverso innovazione, ricerca, digitalizzazione, trasformazione economica e sostegno alle piccole e medie imprese, con particolare riferimento agli investimenti sostenibili delle imprese dell’agricoltura e del turismo.
Per un Trentino più verde e privo di emissioni di carbonio attraverso la transizione verso un’energia pulita, equa e rinnovabile e aumentando gli investimenti verdi, per l’adattamento ai cambiamenti climatici e per la gestione e prevenzione dei rischi ambientali. Un Trentino più verde valorizza la biodiversità e la rete delle sue aree protette, con una particolare attenzione alla tutela delle risorse naturali (come l’acqua) e paesaggistiche, consapevole che le politiche di tutela dell’ambiente e di adattamento al cambiamento climatico rendono il territorio più sicuro e resiliente anche di fronte ai rischi idrogeologici.
Per un Trentino più connesso, attraverso investimenti nella mobilità e nelle reti di trasporto e digitali strategiche. Un Trentino connesso investe nella mobilità sostenibile, nella connettività regionale e nelle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quali strumenti di inclusione e coesione territoriale e quali infrastrutture strategiche per uno sviluppo territoriale rispettoso dell’ambiente, integrato, connesso a livello internazionale e supportato da ricerca e innovazione.
Per un Trentino più sociale, attraverso azioni e strumenti per combattere la povertà e investendo nelle persone, in politiche per le pari opportunità, l’inclusione sociale, la lotta alle diseguaglianze e garantendo un equo accesso alla casa e a servizi sociali di qualità. Il Trentino più sociale è inclusivo, previene ogni forma di violenza, discriminazione e mette al centro il ben-essere e i diritti della persona anche sostenendo stili di vita sostenibili a livello sociale, economico e ambientale, che rendono una società più equa, resiliente e che ha cura dei beni comuni.
Per un Trentino più vicino ai cittadini e alle cittadine attraverso lo sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e montane ponendo attenzione alle due dimensioni di territorio: quella fisica, con un’attenta gestione degli assetti urbanistici e anche attraverso il mantenimento del paesaggio culturale; e quella di comunità, perseguendo uno dei principali indirizzi emersi dagli Stati generali della Montagna, e cioè garantire la vita delle comunità periferiche come fondamentale presidio territoriale a largo spettro.

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