Negozi meno vuoti ad Arco e Riva del Garda grazie ai buoni spesa
Da qualche giorno si inizia ad intravedere un fermento che anima le persone e fa rivivere la città, la ricerca di qualche idea per Natale, per un breve momento fa dimenticare la pandemia.
I negozi sono finalmente un po’ meno vuoti grazie anche ai buoni che sono stati distribuiti dai comuni di Arco e Riva del Garda. Se l’obiettivo era quello di dare un aiuto alle famiglie e sentire nuovamente i registratori di cassa lavorare, si può dire raggiunto. I commercianti, che attraverso i rappresentanti di categoria avevano già richiesto questa iniziativa in primavera, oggi si ritengono soddisfatti degli esiti della stessa. A confermarlo è Claudio Miorelli , presidente dei commercianti alto gardesani, il quale afferma che alla lista degli esercenti che già avevano aderito al progetto se ne sono aggiunti altri e che la gente sta usando i buoni da 20 euro arrivati nelle loro case.
Aggiunge inoltre che nei negozi si comincia a vedere un numero di persone che mancava da tempo, ed è un bene che entrambe le amministrazioni dei due centri maggiori abbiano aderito all’iniziativa.
Qualche critica sui buoni da parte dei cittadini è arrivata per l’impossibilità di spenderli negli esercizi alimentari: Miorelli su questo spiega che il buono è nato per dare fiato alle aziende chiuse per Covid durante il lockdown, cosa che non è capitata ai supermercati; inoltre su quel versante ci sono altre iniziative legate ai buoni spesa alimentare e ai pacchi della Caritas sia da parte dei Comuni che della Comunità di valle.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)