La rivoluzione nella raccolta dei rifiuti scatta nel 2022
La rivoluzione sulla raccolta dei rifiuti, già annunciata per il 2014, dovrà aspettare almeno il 2022 per essere applicata. Recentemente la Comunità di Valle ha reso pubblico il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani nell’Alto Garda e Ledro. La partita del nuovo sistema, oggetto di polemica all’interno del Consiglio comunale di Riva a causa del ritardo della sua introduzione, potrebbe arrivare ad un valore di 50 milioni di Euro netti. Dopotutto, per ragioni tecniche e procedurali, l’esecuzione dell’appalto avverrà nel 2021. La Comunità Alto Garda e Ledro, essendo stazione appaltante, può revocare la gara per motivi di interesse pubblico entro il termine di scadenza delle presentazione delle offerte, fissato per il 15 febbraio 2021. La prima seduta di gara è prevista per il 22 dello stesso mese: qui l’affidamento avverrà in base all’offerta economicamente più vantaggiosa (il miglior rapporto qualità-prezzo). Quest’ultimo avrà una durata di quattro anni, con importo di quasi 24 milioni di euro più Iva e possibilità di rinnovare le stesse condizioni per un ulteriore triennio. È inoltre possibile estendere la durata del contratto fino ad altri sei mesi per individuare un nuovo contraente. Nel caso di applicazione delle sopra elencate possibilità l’importo base dell’appalto arriva a 50.030.643 Euro.
L’obiettivo del nuovo sistema è quello di incentrarsi su una raccolta porta-a-porta dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, accompagnato da un sistema misto per quanto riguarda i rifiuti prodotti nelle utenze domestiche: porta a porta nei comuni di Riva, Arco, Dro e Tenno, e stradale ad accesso controllato a Drena, Ledro e Nago-Torbole. Il contratto potrà comunque essere modificato per passare ad una modalità di raccolta porta a porta nei comuni in cui è prevista esclusivamente quella stradale.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” – Alessia De Masi)