Ex Cattoi a Riva del Garda, “no” alla vendita ma “forse” ad una possibile permuta

Che la questione legata all’area ex Cattoi non sia ancora in dirittura d’arrivo lo si sapeva. Il “cambio” di Giunta a Riva del Garda aveva lasciato campo aperto a tante ipotesi, quell’abbraccio tra Paolo Signoretti e il sindaco Cristina Santi per molti era sembrato una sorta di “accordo” tra le parti, invece così non è. Il privato (Hager e Signoretti) lì ci vuole edificare qualcosa che giustifichi l’investimento, il pubblico invece vorrebbe più verde. O i molti cittadini che sognano una grande area verde per la turistica Riva del Garda. Sindaco e privato, dunque, si sono incontrati per la seconda volta nei giorni scorsi per cercare di accontentare entrambe le parti, con il Comune che vorrebbe acquistare l’area o al massimo permutarla con altro di sostanzioso e il privato che di vendere, invece, non ne ha nessuna intenzione. La permuta? Chissà, si vedrà. Qualcuno ipotizza che l’ex Palazzo della Pretura in viale delle Magnolie sarebbe un’ipotesi abbastanza “appetibile”, ma si vedrà, appunto. Il sindaco Santi in testa e l’assessore Mauro Malfer hanno fermamente ribadito la volontà di non concedere l’edificabilità in quell’area e che, dunque, se il privato non vuole vendere la permuta è la strada da percorrere, poi si vedrà con cosa. La società proprietaria dell’area, la “VR 101214″ che fa capo all’imprenditore Hager e al suo socio Signoretti non vende, questo è chiaro, però i due soci si sono presi tempo per decidere sulla permuta anche se l’area ex Cattoi è decisamente “appetibile” per la sua ubicazione in fascia lago. Insomma, una sorta di “giusto equilibrio” che va ricercato tra chi, giustamente a suo parere da quell’acquisto deve riceverne benefici economici e chi, dall’altra parte, deve cercare di preservare il territorio pregiato che quella zona rappresenta. Certo, piangere ora sul “latte versato” è inutile. Ora solo col dialogo si potrà trovare il giusto “compromesso” che vada bene a tutti.