Olivi, “Esercitare l’Autonomia investendo sul lavoro e per un welfare più solidale”

Redazione12/10/20173min
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Al Parco delle Feste di Lagolo, il vicepresidente Alessandro Olivi, assessore allo sviluppo economico e al lavoro, ha incontrato oggi i lavoratori del Progettone impegnati in Valle dei Laghi nel corso del 2017. Con lui anche il dirigente del servizio sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale Innocenzo Coppola e la direttrice dell’Ufficio dell’Agenzia del Lavoro, Renata Magnago, cui fa capo “Intervento 19”. Oltre 60 persone impiegate in diversi cantieri nella manutenzione di aree verdi, delle piste ciclabili e delle aree di sosta della zona Sarca. A fare gli onori di casa il sindaco di Madruzzo Michele Bortoli. Con lui anche il presidente della Comunità Valle dei Laghi Attilio Comai, il sindaco di valle Laghi Gianni Bressan e il vicesindaco di Cavedine Gianni Bolognani.
“Non investiamo nelle persone e nel Progettone per un atto di carità o perchè qualcuno ce lo impone – ha detto il vicepresidente Olivi – ma lo abbiamo deciso, lo facciamo perchè le persone, voi, tutti, stiamo meglio in un sistema sociale sicuro, protetto. Da tre quattro anni abbiamo rinnovato il nostro impegno e le risorse nel Progettone, lo abbiamo innovato proprio perchè ciascuno possa sentirsi protetto e responsabile per la sua parte. Il lavoro, se manca, crea disagio. Con il vostro restituite al Trentino opere di qualità, lo rendete più accogliente e più bello. Investiamo sulle persone per rendere questo sistema sempre più efficiente: la Provincia autonoma con il servizio sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale, l’Agenzia del Lavoro, i Comuni, la Comunità, il BIM, lavorano insieme pronti ad accogliere le persone in difficoltà. L’Autonomia serve anche a questo e, col vostro aiuto, con il vostro impegno e la vostra responsabilità abbiamo raggiunto un livello importante di qualità in Trentino. Continuiamo a farlo insieme, uniti nel rivendicare il valore dell’Autonomia.” ha concluso il vicepresidente Alessandro Olivi.
Il folto gruppo di lavoratori che, con sguardo fiero ha partecipato all’incontro, fanno capo al servizio occupazionale valorizzazione ambientale (30 lavoratori) e 36 a “Intervento 19”, progetto dell’Agenzia del Lavoro a sostegno della fascia delle persone più deboli (disabili, disoccupati – sopra i 45 anni – e donne e uomini segnalati dai servizi sociali per qualche importante disagio). In Trentino, le persone che fanno capo a “Intervento 19” sono 2.200. L’Agenzia del Lavoro (la Provincia autonoma) finanzia il 70% del progetto il resto spetta ai Comuni e agli enti territoriali sul cui territorio si svolgono i lavori. Soggetti che, fra l’altro, individuano le persone da assumere (coloro che rientrano nei criteri di “Intervento 19”). L’incontro si è concluso con un ringraziamento sentito da parte del vice presidente Alessandro Olivi a tutti i presenti.

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