Elezioni comunali Riva del Garda: al ballottaggio ecco la sfida Mosaner – Santi (con Malfer)
Il turno di ballottaggio per scegliere il primo cittadino (o cittadina) a Riva del Garda si aprirà alle ore sette di domenica 4 ottobre per chiudersi alle 21:00.
Quattordici ore per recarsi alle urne e mettere la croce (non si esprime nessuna preferenza) sul nome del candidato sindaco che si desidera sostenere, la coalizione che appoggia il sindaco uscente Adalberto Mosaner o quella che appoggia, invece, Cristina Santi apparentata con Mauro Malfer. Mosaner al primo turno ha ottenuto il 34,72% delle preferenze, ossia 3.040 voti a suo favore. Cristina Santi, seconda “classificata” per così dire, e per soli due punti in percentuale in meno, aveva ottenuto il 32,86% pari a 2.877 voti. Un distacco minimo sul quale ora “peserà” l’apparentamento del terzo arrivato, ossia Mauro Malfer con la sua coalizione che, però, com’è noto, si è spaccata (Lista civica La Scelta) sull’apparentamento con Santi.
Mosaner è sostenuto da quattro liste col Partito Democratico, quinta forza in campo: Riva Bene Comune – Futura, Autonomisti per Riva con Caproni, Popolari Moderati e La Sinistra Riva del Garda. Schierati con Cristina Santi ci sono Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (i tre partiti nazionali) cui si aggiungono le liste civiche di Rivanità, Vivi Riva con Cristina Santi e La Rocca. A queste vanno aggiunte le liste (quattro) di Mauro Malfer: La Riva, Progetto Civico, Nuova Riva, La Scelta (in parte com’è noto per la defezione di undici firmatari che non hanno gradito l’apparentamento) e il Patt, il Partito Autonomista Trentino Tirolese. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne alle ore 21, il risultato, almeno ufficioso, sarà possibile averlo attorno alla mezzanotte stessa.