Elezioni Comunali Riva del Garda: 4 domande al candidato Sindaco Andrea Matteotti
Andiamo a scoprire chi sono i candidati a ricoprire la carica di Primo Cittadino delle città dell’Alto Garda (tranne Tenno che ha votato lo scorso anno) grazie alle risposte a quattro specifiche domande pubblicate sul numero di settembre del mensile La Busa.
SCHEDA
Andrea Matteotti – Riva del Garda
Nato a Riva del Garda, 58 anni, divorziato, 3 figli, funzionario pubblico.
Hobby: montagna, corsa, vela.
Riva del Garda: aventi diritto al voto 4.721.
Andrea Matteotti
Coalizione:
Movimento 5 Stelle
1 – Quali sono gli obiettivi che si pone nei suoi primi cento giorni di Governo.
“Il mio primo obiettivo è ascoltare i Cittadini. Tutti i Cittadini rivani. E soprattutto quelli che non andranno nemmeno a votare. Perciò il primo Consiglio comunale lo faremo in piazza dando la parola proprio ai Cittadini perché possano esprimere bene le loro esigenze ed aspirazioni per il futuro di Riva del Garda. Restituirò ai Cittadini i loro diritti. Prima quello alla trasparenza rendendo pubblici e facilmente reperibili tutti gli atti prodotti dal Comune e dalle società partecipate. Alcune azioni potranno essere realizzate subito, mentre altre richiederanno modifiche di Statuto comunale e regolamenti che inizieremo subito e su cui chiederò poi l’approvazione della cittadinanza tramite un referendum”.
2 – Quali sono le principali problematiche da risolvere e come intende affrontarle.
“Il problema principale di Riva del Garda è l’immobilismo. Cioè la tendenza a mantenere tutto fermo per non scontentare gli amici e non toccare i vari orticelli e le rendite di posizione. Questa città ha bisogno di ripartire e di puntare decisamente su innovazione e nuove tecnologie in tutti i settori, ad esempio creando un polo per la ricerca in tutti i campi legati allo sviluppo eco-sostenibile (artigianato, agricoltura, robotica, turismo, biodepurazione, ecc)”.
3 – In cosa sarà diversa la sua gestione della città rispetto all’ultimo quinquennio.
“Punterò alla massima trasparenza, rispetto ed equità verso i cittadini. Ma soprattutto rispetto per il nostro ambiente e paesaggio da proteggere come patrimonio inestimabile a partire dalla Fascia lago che deve diventare un parco di richiamo internazionale. Dobbiamo puntare sulla qualità. Per avere qualità occorre saper offrire servizi di qualità a partire dalla meticolosa cura ed abbellimento degli spazi pubblici (parchi, piazze, marciapiedi, strade). Invece la situazione attuale è avvilente: basti pensare, ad esempio, alle condizioni pietose in cui versa la zona archeologica di piazza Costituzione”.
4 – Perché ritiene che i cittadini – elettori debbano avere fiducia in Lei.
“Come Sindaco metterò lo stesso impegno, studio e determinazione con il quale ho fatto il consigliere comunale per cinque anni mancando ad un solo Consiglio comunale. Numerose mie proposte si sono dimostrate talmente rigorose e valide che sono state approvate dal Consiglio comunale, fra cui il Bilancio partecipativo”.