Numero Unico 112 e maltempo: ritardi nelle risposte?

Protezione civile e Vigili del Fuoco, assolutamente eccezionali in occasione della bufera di ieri – domenica 6 agosto – che ha investito gran parte del Trentino con danni di una certa entità, e la preziosa e tempestiva opera dei Volontari ne hanno mitigato gli effetti risolvendo con eccezionale celerità gran parte delle situazioni di pericolo.
Quello che invece parrebbe essere andato in crisi alla prima bufera e stato di necessità generale, sarebbe il neo servizio 112 o Centrale Unica di Emergenza(CUE), che da più parti e da fonti ben qualificate viene segnalato essere andato in crisi. In merito il Consigliere Provinciale della Civica Trentina Claudio Civettini ha presentato un’interrogazione al Presidente Dorigatti dove chiede delucidazioni.
“Apprezzando e conoscendo l’alta specializzazione, la passione e la professionalità degli addetti alla gestione e risposte delle chiamate, – dice il Consigliere – qualora ci fossero stati inghippi, non potrebbero che essere di ordine tecnico e di deviazione delle chiamate stesse. Qualcuno di più concreto, parla invece di fallimento totale del sistema, visto che tutti gli eventi che coinvolgevano i Vigili del Fuoco erano notevoli, se per sfortuna ci fosse stato un infarto non avrebbe risposto nessuno prima di 5/10 minuti. Ci sarebbero stati casi -ci si racconta- dove non trovando risposta dalla sede operativa CUE, i cittadini hanno portato con autovetture proprie i pazienti in ospedale. Infatti, dalle 11:30 alle 19 gli eventi gestiti dalla centrale Vigili del Fuoco, sono stati quasi 600, con più di un migliaio di telefonate dirette e durante questo intasamento generale per servizi legati al maltempo, tutti gli enti confluiti al 112, quindi 118 /112 /113, gli utenti in linea avevano attese inaccettabili. Disservizi che evidentemente potrebbero essere stati causati da meccanismi diversi dalla professionalità della Centrale ma che è serio affrontare nel dettaglio, capirne le eventuali distorsioni e correggerle”.
Tutto ciò premesso il Consigliere Civettini interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere “Se si sia a conoscenza delle numerose proteste da parte dei cittadini che sui social, non in modo anonimo e con descrizioni circostanziate, hanno denunciato problematiche e ritardi nelle risposte o mancate risposte da parte della Centrale Unica di Emergenza che parrebbe avere avuto problematicità a codificare, convogliare e rispondere a un numero importante di chiamate, seppur in momenti concitati qual è sicuramente quello della bufera metereologica che si è abbattuta su quasi tutto il Trentino; se i confermano o si smentiscono i dati che ci dicono come dalle 11:30 alle 19 gli eventi gestiti dalla centrale Vigili del Fuoco, sono stati quasi 600, con più di un migliaio di telefonate dirette durante l’evento meteo; quante siano state le telefonate registrate negli stessi orari dalla CUE e quali siano le eventuali ragioni tecniche di possibili ritardi di risposta; se sia a conoscenza di problematicità di collegamento con la Centrale per zone-quale quella del Tesino e del Primiero che sarebbero state denunciate anche in situazione di normalità”.