In mostra i quadri di Segantini acquistati dal Comune di Arco
Nei rinnovati spazi della Galleria Civica G. Segantini di Arco sono ora esposte le tre opere “Natura morta con lepre e frutta”, “Natura morta con pesce e verdura” e “Natura morta di cacciagione e frutta”, realizzate da Giovanni Segantini tra il 1879 e il 1880, di recente acquisizione da parte del Comune di Arco. I tre olii su lamiera di zinco, composti in origine probabilmente in un trittico con la funzione di insegna pubblicitaria, costituiscono un’interessante novità nel catalogo della produzione di Segantini e saranno oggetto di studi futuri.
Accanto alle tre nature morte, altri due dipinti a olio sono entrati nel patrimonio del MAG grazie al deposito di una collezione privata: si tratta di un piccolo paesaggio, Paesaggio brianteo (1884-1885), e di Pulcini nell’aia (1883-1885), entrambi riferibili al periodo giovanile di Giovanni Segantini. Le nuove acquisizioni vanno ad arricchire il patrimonio della collezione Segantini nell’intento comune di valorizzare la figura dell’artista nato ad Arco nel 1858 e di fare del progetto Segantini e Arco un centro culturale e di studio a livello internazionale, grazie anche alla partecipazione attiva del Mart e al sostegno della Provincia autonoma di Trento.
La Galleria Civica G. Segantini di Arco è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 15.30 alle 22.00 nei mesi di luglio e agosto, dalle 10.00 alle 18.00 nel resto dell’anno.
Attualmente sono visitabili il percorso permanente Segantini e Arco, la mostra Segantini e i suoi contemporanei. Temi e figure dell’Ottocento, mentre una sala è dedicata alle nuove acquisizioni e un’altra alla proiezione della versione museale del docufilm Segantini. Ritorno alla natura.