A Muscoline Suoni e sapori del Garda
Sabato 15 luglio alle 21,15, nel suggestivo Santuario di San Quirico a Muscoline avrà luogo l’ottavo concerto della Quinta edizione dei “Suoni e Sapori del Garda” dal titolo “I Grandi Romantici” in collaborazione con la Comunita’ del Garda, la Parrocchia, il Comune di Muscoline, la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda con la direzione artistica di Giovanna Sorbi: il concerto offre all’ascoltatore una triade delle opere più significative del Romanticismo Tedesco, ben rappresentato dai compositori L. van Beethoven (Sonata Op. 69 n.3), F. Mendelsshon (Sonata Op. 45 .1) e R. Schumann (Tre Fantasiestucke Op. 73). Interpreti il Marcandoduo con Ferdinando Zuddio al pianoforte e Marcello Rosa al violoncello. Al termine del concerto, degustazione offerta dall’Azienda Agricola La Guarda: tutta la manifestazione è ad ingresso libero. L’incantevole Santuario della Madonna del Carmelo a San Quirico è situato nell’omonima frazione ed è posta direttamente sulla strada che collega Soprazzocco a Muscoline. L’interno è ad aula unica, semplicemente intonacata con tracce di affreschi risalenti al XV secolo, mentre il presbiterio termina con grande affresco centrale a tema mariano.
Ferdinando Zuddio si laurea in pianoforte all’Istituto Superiore di Studi Musicali “F. Vittadini” di Pavia e partecipa a numerose masterclasses, perfezionandosi con Sergio Perticaroli, Humberto Quagliata, Maurizio Zanini, Stefano Fiuzzi, Alessandro Pinzauti. Numerosi sono i premi ottenuti in concorsi nazionali ed internazionali tra cui First prize al Grand Prize Virtuoso International Music Competition di Salisburgo. Suona stabilmente in duo con il violoncellista Marcello Rosa, affrontando in particolare il repertorio da camera tra fine ‘700 e inizio ‘800 su strumenti d’epoca.
Marcello Rosa si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di Milano con il M° R.Filippini, perfezionandosi in seguito con il M° E.Dindo e si è specializzato al Conservatoire Superieur di Parigi con il prestigioso quartetto Ysaye, ottenendo importanti riconoscimenti in diversi concorsi internazionali. Oltre al Quartetto, la sua esperienza nella musica da camera spazia nelle più importanti formazioni del repertorio, dal duo con il pianoforte, al Trio d’archi o con pianoforte, comprese le formazioni che necessitano di prassi filologica barocca e classica, sia come solista che come continuista. Suona un violoncello olandese Anonimo della prima metà del XVIII° secolo.