Dall’Assestamento un aiuto concreto a zootecnia e agricoltura

Redazione03/08/20193min
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Zootecnia, grandi predatori, apicoltura, rinnovo frutteti, biologico, protezione dagli insetti: queste le azioni principali messe in campo dalla Giunta provinciale nell’ambito della manovra di assestamento e con specifiche deliberazioni a favore di un settore strategico per la conservazione del nostro paesaggio rurale.
Indennità compensativa, recupero e smaltimento carcasse, condizionalità, incremento del premio benessere per gli animali in alpeggio, prevenzione ed indennizzi, supporto tecnico e gestione delle emergenze: queste alcune misure che la Giunta provinciale assicura a favore del settore zootecnico, anche come aiuto rispetto alla presenza sul territorio provinciale dei grandi predatori.
In coerenza con queste finalità, nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio, la Giunta provinciale ha integrato con quasi 5 milioni lo stanziamento dedicato alla corresponsione dell’indennità compensativa a favore della zootecnia trentina.
È stato implementato, e lo sarà anche nei prossimi mesi in relazione alle necessità che si registreranno, anche lo stanziamento per il recupero e lo smaltimento delle carcasse degli animali oggetto di predazione da parte i grandi carnivori.
Si ricorda che con una delibera di qualche settimana fa dell’assessore Zanotelli relativa alla condizionalità, è stata anche dettata una nuova disciplina per i gestori che fossero costretti, malauguratamente, a scendere dalle malghe prima dei 70 giorni previsti dalla disciplina relativa appunto alla condizionalità. “In questo caso – evidenzia l’assessore – se fino ad oggi, non essendo possibile riconoscere le cause di forza maggiore, scattava come sanzione la perdita integrale del contributo, ora, con effetto anche sul 2018, viene introdotta una riduzione proporzionale di una quota del medesimo contributo, fino al limite minimo obbligatorio di permanenza di 40 giorni.”
Sempre nell’ambito della manovra di assestamento, sono stati integrati i fondi a sostegno dell’agricoltura biologica, previste le risorse per l’attivazione di bandi a sostegno dell’apicoltura – pesantemente colpita dalle condizioni avverse primaverili -, per finanziare la messa in opera di reti a protezione di insetti nocivi e per le attività di pesca e acquacoltura. Di particolare rilevanza anche lo stanziamento di 2,5 milioni di euro, che sarà integrato con il bilancio 2020 al fine di assicurare il finanziamento di un programma triennale, per il rinnovo dei frutteti operato sia da strutture cooperative, sia da parte di privati. Si tratta di un investimento importante per favorire il percorso volto ad accrescere progressivamente la qualità e la sostenibilità dell’agricoltura trentina che già oggi, rispetto ad altri territori, garantisce standard molto elevati.
(us pat cz)

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